A tre anni dalla morte di Luca Ceragioli i famigliari donano un defibrillatore ad un bagno

VIAREGGIO. In occasione del terzo anniversario della morte di Luca Ceragioli e Jan Hilmer, i genitori di Luca, Rosa e Bruno Ceragioli, hanno generosamente donato allo stabilimento balneare Bagno Marechiaro un defibrillatore. I proprietari, Cristina e Carlo Lovi, ringraziano e ricordano l’amico Luca mettendo a disposizione del prossimo un’attrezzatura all’avanguardia capace di salvare molte vite umane.

Rosa e Bruno sono anche tra i soci fondatori dell’Associazione Ognivolta Onlus – amici e familiari di Luca e Jan. Nata lo scorso anno, in occasione del terzo anniversario, l’associazione si propone, attreverso l’organizzazione di convegni, borse di studio e giornate di tesseramento, di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del rilascio del porti d’armi. Una piaga ancora poco dibattuta, che riempie quotidianamente le cronache dei giornali.”Ci auguriamo che le nuove commissioni governative possano ascoltarci e portare avanti il disegno di legge avanzato dalla Senatrice Adamo – spiega la Presidente Gabriella Neri – c’è bisogno di maggiori controlli e speriamo vivamente nell’attuazione di nuove misure di sicurezza, come ad esempio l’istituzione di un’anagrafe che permetta uno scambio incrociato di informazioni tra autorità preposte al rilascio di porto d’armi e le strutture mediche che seguono malati psichiatrici. Tutto questo, perchè si smetta di continuare a leggere drammatiche pagine di vite spezzate dalla mano di un folle”.

 

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