MASSAROSA. “Il fatto che l’attuale presidente della SERMAS sia indagato e che l’amministrazione comunale di Massarosa lo venga a sapere tramite i giornali  la dice lunga sulla conoscenza di merito con la quale vengono fatte le nomine all’interno di quella che è la società partecipata al 100% del comune di Massarosa.” A dichiararlo è il commissario della Lega Nord della Versilia Emanuele Sforzi. “Ci teniamo specificare che l’indagine per bancarotta fraudolenta – precisa –  che grava su Biagioni, non ne attesta la sua colpevolezza e ci auspichiamo che la Procura di Lucca faccia a breve chiarezza sulla vicenda. Ma nonostante questo sosteniamo con forza le dimissione del presidente della società SERMAS per tutelare sia l’immagine della società e che quella del comune di Massarosa stesso.”

A Sforzi fa eco il segretario Provinciale Elisa Montemagni, residente proprio a Massarosa. “Rimaniamo comunque stupiti dalla leggerezza con cui l’amministrazione di Massarosa affronta la questione. È  sicuramente vero che la questione non riguarda direttamente il Comune di Massarosa ma avere alla presidenza di SERMAS una persona indagata per un reato così pesante sicuramente non può e non deve lasciare indifferente l’Amministrazione comunale che tanto si vanta di rappresentare un Comune virtuoso. Attendendo quindi i risultati delle indagini dalla Procura di Lucca, chiediamo che anche in questo caso sia tenuto conto dell’immagine di Massarosa e che venga presa una chiara posizione da tutta l’amministrazione comunale”.

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ultimo aggiornamento: 26-07-2013


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