VIAREGGIO. “Dall’Unione Inquilini nazionale e da tutte le sedi territoriali, piena e totale solidarietà alle compagne e ai compagni dell’Unione Inquilini di Viareggio, vittime di un atto di inciviltà non solo politica e che condanniamo fortemente, riservandoci tutte le azioni di tutela.” A parlare sono Walter De Cesaris e Vincenzo Simoni, rispettivamente segretario nazionale e presidente nazionale dell’Unione Inquilini.
“La sede è stata proditoriamente sbarrata, impedendo ai compagni di svolgere la consulenza alle famiglie e impedendo, addirittura, di poter prendere la relativa documentazione, nonché i registri con il tesseramento, ecc.
“Ricordiamo che la sede dell’Unione Inquilini, è stata inaugurata con una manifestazione pubblica nel gennaio del 2012 presso il locale che ospitava, oltre alla locale sede di Rifondazione Comunista, anche i gruppi di acquisto popolare, un doposcuola per bambini e altre forme associative. Qualsiasi discussione o diatriba interna a un partito non può mettere in discussione un rapporto politico con una organizzazione autonoma e indipendente.
“Forse è proprio questa autonomia e indipendenza che da fastidio e a cui si vorrebbe negare l’agibilità democratica.
Un calcolo gretto e meschino, destinato a fallire miseramente. L’Unione Inquilini di Viareggio in questi anni si è affermata come una forza fresca e vivace, ha dato voce agli sfrattati e ai senza casa e si dimostra sempre di più una risorsa importante per la città intera.
“Non è un caso che questa estate proprio a Viareggio si è tenuta la festa nazionale della R@P (Rete per l’autorganizzazione popolare) con due giornate autogestite dall’Unione Inquilini che hanno visto un grande successo politico e organizzativo.
“L’Unione Inquilini, a Viareggio, come nel resto del Paese, è e rimarrà una forza autonoma che mette al centro della propria attività il tema della casa come bene comune, a partire dal prossimo appuntamento del 10 ottobre, giornata nazionale “sfratti zero” che vedrà in tante città italiane, compresa Viareggio, lo svolgimento di manifestazioni e iniziative per affermare che la casa è un diritto e va conquistato con l’impegno e la lotta.”
“Questo atto non potrá che rafforzarci e renderci ancor più combattivi e oppositivi a chi cerca di ostacolare in tutti i modi le lotte per i diritti dei cittadini”, è la replica di Michelangelo Di Beo, segretario viareggino dell’Unione Inquilini. “La notizia dell’atto vandalico e illegale di aver staccato la targa, unico segno di riconoscenza per le famiglie che vengono a cercare la sede e di aver staccato addirittura i fogli con i numeri di telefono e gli orari per lo sportello di consulenza, dimostra come l’avidità e la vigliaccheria si ripercuota sempre su i più deboli, fotografia di una societá ormai persa nei personalismi e nel qualunquismo, ma che con il nostro lavoro tenta di ribellarsi allo stato attuale delle cose.
“L’Unione Inquilini, in attesa della sede materiale, proseguirá il suo lavoro nella sua sede principale, rappresentata dalle strade, i quartieri e le case dei cittadini, perché non sono le mura a fare politica ma le persone.
“La casa è di chi la abita e le strade di chi le ama.”
