CAMAIORE. “E ci risiamo, anche oggi è stato un piacere leggere il giornale, in questo caso il Tirreno: anche oggi abbiamo avuto buona prova di quanto il nostro ‘caro’ sindaco e i suoi colleghi abbiano a cuore il bene della nostra cittadina. Vi chiederete: cosa ha fatto stavolta il sindaco per far infuriare il comitato Fratelli D’Italia? Semplice: ha praticamente tagliato i fondi alla Misericordia. E non solo: rifiuta di pagare anche i soldi dovuti per gli anni passati, soldi che sono stati destinati alla Misericordia stessa dalla allora amministrazione Bertola.” Lo scrive in una nota Fabrizio Pellegrini, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.

“Il re sindaco e i suoi adepti dichiarano, a quanto ci risulta, che i soldi non sono dovuti, che gli incartamenti sono al vaglio per verificare “eventuali irregolarità” che se ci fossero sia chiaro siamo favorevoli che vengano passati agli organi competenti che valuteranno se c’è un ipotesi di reato, ma che in uno stato di diritto come il nostro, dovrebbe essere il Del Dotto a dover dimostrare il contrario (strano che essendo avvocato non lo sappia), una cosa del genere non solo è intollerabile, ma sta mettendo in crisi un istituzione che fa del bene al cittadino, quanto meno intanto potevano pagare e poi verificare se ci fossero state delle irregolarità.

“Per il momento la Misericordia sta cercando di parare il colpo, visto che da quello che ci risulta gli hanno ridotto il sussidio da 30mila a 10mila euro, visto che pare gli abbiano tolto la gestione del mercatino di Ferragosto, e visto che non gli pagano gli anni precedenti (importi dovuti perché autorizzati) però hanno dovuto ridurre le ore di apertura da mattina e pomeriggio a solo mattina.

“Per il momento la Misericordia sta pensando di mettere in mora il comune (e noi ci chiediamo cosa aspetti a farlo, oltretutto vorremmo capire che interesse ha il comune nel mettere in difficoltà la misericordia) ma ci auguriamo altresì che non ci scappi il morto, (poi non chiediamoci come mai mancano le attrezzature sulle ambulanze vedi caso mancanza defibrillatore) visto che tanti cittadini che si rivolgevano li sono costretti adesso ad arrivare fino al Versilia, ma soprattutto ci auguriamo che il sindaco e i suoi amici non abbiano mai bisogno di supporto da parte della misericordia, perché non ci stupirebbe veder arrivare un ambulanza 30 o 40 minuti in ritardo di fronte a chi non ha nessun rispetto verso i malati.”

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