VIAREGGIO. “Il ricatto non ci convince: mascherare la buona azione di trovare qualche casa agli sfrattati svendendo altro patrimonio pubblico alla speculazione edilizia di ricchi imprenditori o di palazzinari, è un procedimento che nasconde interessi ben più ampi.” Così scrivono in un comunicato Unione Inquilini e Brigata Sociale Anti Sfratto.

“La Caserma, come altri spazi pubblici abbandonati, potrebbe avere una destinazione d’uso socialmente o culturalmente utile, oppure vogliamo ritrovarci con altri appartamenti di ricchi privati che rimarranno vuoti perché nessuno riesce a pagare il caro affitto della speculazione edilizia?

“Spesso si è parlato di mobilità dalle case popolari di quelle famiglie che hanno superato i requisiti redditizi per rimanere in casa popolare; bene, se la fondazione casa e il Comune vogliono incominciare a cercare abitazioni e spazi da utilizzare ad uso abitativo, non privino luoghi pubblici abbandonati a questo utilizzo, ma incomincino a mettere in atto quel procedimento di cambiamento delle politiche abitative che tanto hanno promesso in campagna elettorale.

“La proposta dell’assessore Rossetti di destinare case della Fondazione Casa agli occupanti del Colombo, con la stipula di un canone concordato, ci sembra una idea condivisibile e meritevole di discussione, visto che si tratta di una delle nostre proposte.

“Non siamo disposti a vedere sorgere un problema che ci ritroveremo fra qualche anno, per poi venir giudicati ribelli da quattro spiccioli, solo dicendo ‘ve l’avevamo detto’. Non vogliamo nuovo cemento e non vogliamo che ci sia nuova speculazione edilizia: un accordo deve essere preso tra Comune, Provincia e sindacati di rappresentanza, per questo ci auguriamo di partecipare ai lavori.

“Se la giunta di Leonardo Betti intende cedere a questi ricatti, avrà ben poca differenza dal centrodestra della speculazione palazzinara.”

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