VIAREGGIO. “Fra pochi giorni l’attenzione del mondo della nautica sarà calamitato, come di consueto, da Genova dove inizierà la tradizionale kermesse della mostra nautica. L’anno scorso fu l’occasione di un lungo confronto sulla stampa relativamente all’ipotesi di un possibile ritorno a Viareggio della manifestazione. Non fu una semplice boutade di qualche amante del mare e delle imbarcazioni da diporto o l’amarcord di qualche vecchio amministratore o politico degli anni 80”.

 

Lo scrive Massimiliano Baldini Vice-Presidente della Commissione Attività Portuali.

 

“Fu invece l’intervista del patron di Azimuth-Benetti Paolo Vitelli, un personaggio di assoluto prim’ordine nel settore ed a livello internazionale, ulteriormente rafforzata dalla immediata disponibilità espressa pubblicamente dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a calamitare immediatamente l’attenzione di tutti su questo possibile sogno. Anche chi scrive si schierò immediatamente dalla parte di coloro che sarebbero stati pronti ad appoggiare un progetto di tal genere, assolutamente entusiasmato dall’idea, dall’autorevolezza di chi la proponeva e ancor di più dalla possibilità che la Regione Toscana fosse pronta a farne un proprio obiettivo strategico. E’ passato un anno, a Viareggio è ormai operativa l’Autorità Portuale organismo di riferimento della Regione Toscana ben guidato dall’Ing. Fabrizio Morelli, l’impegno del Presidente Rossi riguardo alle attività portuali è visibile sulle coste della Toscana, a Pisa come a Livorno.

Sussiste una evidente visione d’insieme che non è dimostrata solo dall’Autorità Portuale ma anche dalla costituzione del Distretto Integrato Regionale della Nautica. Personalmente, riterrei importante riprendere il confronto sul tema per verificare la possibilità di riuscire a concretizzare un’idea che riportando la mostra nautica a Viareggio potrebbe fare della nostra costa un punto di riferimento di assoluto valore per l’intero comparto della nautica”.

 

“E’ evidente – scrive ancora Baldini – che il punto di riferimento primario non può che essere la Regione Toscana, unico soggetto istituzionale in grado di fornire un contributo economico importante (non certo il Comune che economicamente boccheggia), ma sono sicuro che anche a Viareggio, di fronte ad un progetto serio ed integrato sul territorio toscano, molti punti di riferimento della città, a cominciare dalle nostre grandi firme della cantieristica, sarebbero pronti a sostenere l’impresa titanica con il convincimento che questa possa essere la mossa giusta per il rilancio della nautica e del comprensorio portuale viareggino”.

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