Si è svolta presso la Chiesa di Sant’Anna, nell’omonimo quartiere di Lucca, la celebrazione del patrono della Guardia di Finanza San Matteo. La S. Messa, organizzata dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle, è stata officiata dall’arcivescovo Italo Castellani e ha annoverato la presenza delle principali autorità lucchesi: il Prefetto Giovanna Cagliostro, il Presidente della Provincia Stefano Baccelli, il Procuratore capo Aldo Cicala, il nuovo Direttore dell’Agenzia Entrate Domenico Bucciero tra gli altri e tutti i vertici delle Forze dell’Ordine che compongono il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.

Monsignor Italo Castellani, nella sua omelia, ha ripreso il noto parallelismo tra il lavoro del pubblicano Matteo, esattore delle tasse poi divenuto apostolo di Gesù nonché uno dei quattro Evangelisti, e il lavoro odierno delle Fiamme Gialle, non di rado osteggiato o incompreso, benché cruciale in un periodo di crisi economica così accentuata, proprio per garantire non solo equità e giustizia, ma anche per tutelare con entrate adeguate e quindi servizi pubblici efficienti, le classi meno abbienti.

Il riferimento, di estrema attualità, era alla notizia, divulgata in questi giorni, secondo la quale negli ultimi cinque anni è raddoppiato il numero di italiani in povertà assoluta.

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Guardia di finanza patrono

ultimo aggiornamento: 23-09-2013


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