STAZZEMA. Il consiglio comunale di Stazzema ha approvato il bilancio di previsione 2013: un bilancio che ha avuto per le inefficienze dello Stato un processo di formazione particolarmente irto di difficoltà ed ha affrontato parecchie tematiche importanti e di difficile soluzione, a partire dalle continue variazioni normative, alle novità su Imu e Tares, per tutti il DL.102/2013 del 31 agosto scorso che elimina la prima rata Imu, rinvia i preventivi al 30 novembre e introduce modifiche alla Tares.

Il Comune di Stazzema con questo bilancio ha fatto, comunque, scelte importanti a sostegno dei propri amministrati, cercando di limitare od azzerare gli effetti catastrofici pensati dal governo tecnico prima e confermati dal governo delle grandi intese, che non hanno avuto la capacità e in parte la volontà di riflettere sull’impatto sociale di questi provvedimenti, delegando i Comuni italiani ad attuare politiche fiscali penalizzanti e non eque, ribaltando il peso del risanamento sui cittadini, soprattutto sui più deboli, e sulle aziende, quelle medio piccole, e facendo pagare agli enti locali il prezzo più alto per il taglio alla spesa pubblica che spesso, molto spesso si traduce in taglio di servizi o in offerta inadeguata degli stessi.

Da quest’anno, inoltre, erano assoggettati alle nuove regole del patto, oltre alle province ed ai comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti, anche i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti., tra cui il Comune di Stazzema.

“Consegniamo un altro bilancio in pareggio tra entrate e uscite”, commenta il vicesindaco e assessore al bilancio Maurizio Verona, “con scelte tariffarie coraggiose che vanno nel senso di non colpire i cittadini e con azioni rivolte alla famiglia: da tempo abbiamo cercato di rafforzare il dialogo con i cittadini coinvolgendoli con una continua informazione delle pratiche da attuare per ottenere risultati di buona amministrazione.

“Ecco perché si è scelto di sviluppare la politica del Patto con i cittadini per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che ha l’obiettivo di ridurre i costi del servizio per spalmare i risparmi sui cittadini che hanno aderito, oltre a promuovere una politica ambientale volta al rispetto del territorio quale patrimonio che non ci appartiene, ma che dobbiamo rispettare e consegnare alle future generazioni migliorato e più qualificato.

“La sostenibilità non è solo una parola ma deve diventare anche sostenibilità sociale come concetto da applicare soprattutto nelle politiche amministrative. I patti verranno fatti anche per manutentare le viabilità secondarie: il cittadino deve essere protagonista in tutte le fasi, nelle scelte, nella progettazione, ma anche nella manutenzione e monitoraggio degli interventi realizzati.

“Stazzema reagisce alla crisi e alle inefficienze, cercando di sostenere le attività economiche e recettive, di cui si riconosce non solo la funzione commerciale, ma soprattutto sociale e che lottano quotidianamente per competere nel mercato vasto dell’offerta turistica , ma che offrono un servizio di accoglienza di qualità che contribuisce a far crescere il territorio ed a promuoverlo in un sistema che va allargato a tutta la Versilia.

“È ovvio che è necessario rafforzare la strategia posta in essere per mantenere i servizi di qualità ed avviare nuove pratiche amministrative tese alla sobrietà e alla equità, in virtù delle scarse risorse a disposizione, ma proprio per questo non mancheranno i necessari interventi di investimento nei settori strategici per lo sviluppo del territorio.”

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