VIAREGGIO. “Guardando le nomine e la situazione prodottasi nella Fondazione Festival Pucciniano viene in mente un vecchio adagio, attinente anche per il campo d’applicazione, molto utilizzato nelle nostre zone: cambia la banda, ma la musica è sempre la stessa! Il riferimento non è ovviamente alla Turandot”. Lo scrive il MoVimento 5 Stelle Viareggio.

“Le nomine fatte dal Sindaco a riguardo della Fondazione mostrano impietosamente che tutta questa voglia di rottamazione del “vecchio modello” di gestione della città, in cui il neo primo cittadino si era impegnato in campagna elettorale, altro non è che la solita promessa da marinaio, identica a quella delle precedenti giunte, che hanno portato Viareggio allo sfacelo attuale”.

“Crediamo che le competenze, per poter svolgere al meglio ogni ruolo amministrativo, siano fondamentali. Per questo saremmo grati al Sindaco se, in un futuro prossimo, riuscisse a pubblicare i curricula di tutti i componenti dell’amministrazione, delle varie società partecipate e delle Fondazioni. Per il momento abbiamo la certezza unicamente della tessera di partito posseduta, della loggia massonica di appartenenza e al più, dei legami sentimentali con esponenti della giunta. E ciò non ci rincuora. La trasparenza e tutte le promesse fatte dal Sindaco durante la campagna elettorale, per il momento, rimangono al palo”.

 

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