MASSAROSA. “Alberto Coluccini, rappresentante dell’associazione Massarosa Civica, come oramai è suo solito fare e come ha fatto anche in questo caso, mente sfacciatamente e sistematicamente su tutte le questioni amministrative massarosesi, non rendendosi conto dei danni che con il suo spregiudicato disfattismo e la sua faziosa e sciagurata mala informazione crea a tutta la nostra comunità, una comunità fatta di cittadini che sanno molto più di lui, ossia di uno che avrebbe pure l’ambizione di rappresentarli”.
Lo scrive il Pd di Massarosa in replica alla parole di Coluccini sui rifiuti. “Questa non è l’opposizione, questa è la sciagura. Lo scopo di Coluccini non è infatti di fare proposte alternative, o di contrastare le decisioni dell’amministrazione che non condivide. E’ invece quello di insinuare il veleno in ogni successo dell’amministrazione, secondo un suo personalissimo e locale “metodo Boffo” che non si ferma nemmeno di fronte ai danni che può arrecare alle persone e al Comune come istituzione. Questa volta Coluccini se la prende con il Patto per l’Ambiente, mescolando impropriamente questo con la Tares, addizionale l’Irpef e tariffe varie, voci e competenze estranee, che niente hanno a che vedere con il primo.
“Il Patto per l’Ambiente, come oramai tutti sanno tranne il Sig. Coluccini, è una lodevole iniziativa ideata e voluta dall’Assessore all’Ambiente Damasco Rosi e da tutta l’Amministrazione all’inizio del 2013, con la quale, non solo si invita a differenziare, pratica tra l’altro che dovrebbe essere seguita da tutti, compreso lui, se non altro per senso civico, ma si dà al tempo stesso ai cittadini del Comune di Massarosa che aderiscono e seguono scrupolosamente tutte le indicazioni la possibilità di ottenere sconti in tariffa, indipendentemente che questa si chiami come prima Tarsu, come oggi, Tares (che non è più solo la tariffa sui rifiuti), oppure, come pare in futuro, Servicetax o si chiami tassa di “pincopallino”, poiché in ognuna di esse in ogni caso figura e figurerà tra le varie spese dei servizi anche quella relativa allo smaltimento dei rifiuti. Non sa neanche questo il Sig. Alberto Coluccini? l Patto per l’Ambiente, non è una promessa, come sostiene il Sig. Alberto Coluccini, ma è uno strumento messo a disposizione dell’Amministrazione attraverso il quale, i cittadini che lo vorranno utilizzare e lo sapranno utilizzare bene, potranno determinare essi stessi gli sconti da applicare sulla loro tariffa, che saranno calcolati in base a tutti in risparmi che si avranno nel 2013, rispetto al 2012 sulle altissime spese di smaltimento”.
“Il prezzo di partenza è un dato pubblico a cui possono accedere tutti i cittadini che lo desiderano, in quanto la spesa di smaltimento dei rifiuti, come ogni altra spesa, non solo figura nel bilancio, ma viene pagata sulla base di fatture, impegni, liquidazioni, etc. Tutti i cittadini che al momento della sottoscrizione hanno chiesto informazioni in merito, anche per semplice curiosità, sono stati soddisfatti, chi non le ha chieste, verosimilmente, è perché sa che un comune non è un’associazione segreta, come pare abbia in mente il Sig. Alberto Coluccini, e che tutti i dati sono facilmente riscontrabili in qualsiasi momento”.
“Il Patto per l’Ambiente – aggiunge il Pd – , tra l’altro è stato copiato da altre amministrazioni comunali anche vicine a noi, che sono venute a chiedere informazioni su questa iniziativa. Questo non vuol dire niente? Capiamo e lo sanno anche i cittadini del nostro Comune, che il Sig. Alberto Coluccini non perde mai occasione di sparare assurdità sul giornale in maniera strumentale e controproducente e solo per desiderio di visibilità, ma piuttosto avrebbe fatto meglio e farebbe meglio ad invitare il “suo” consigliere comunale, quasi sempre assente in questi quattro anni, a partecipare ai Consigli Comunali e alle commissioni e a fare proposte serie, ammesso che ne abbiano, in quelle sedi. Più che i cittadini di Massarosa, sarebbe bene che a rimettere la sveglia fosse il Sig. Coluccini, poiché i nostri cittadini sono molto più svegli di lui e di quanto lui vorrebbe far credere”.
