VIAREGGIO. Splende il sole sui “Pini”. In tutti i sensi. Una luce nuova, che fa guardare al domani con più fiducia, senza che il peso delle zero vittorie in campionato condizioni più di tanto. Roberto Miggiano se lo tiene stretto il punto conquistato contro il Frosinone. “Sono contento, i ragazzi hanno disputato un’ottima gara, con applicazioni e commettendo meno errori rispetto alla gara col Gubbio. Non abbiamo demeritato contro una delle squadre più forti del girone. La strada giusta è questa”.

Cura di ogni dettaglio durante la settimana. Questa la ricetta che ha permesso alle zebre di stoppare i ciociari: “Avevamo preparato la gara cercando di limitare gli esterni del Frosinone: Aurelio è stato quasi sempre annullato, Ciofani è stato abbastanza limitato da Conson e Lamorte ed abbiamo anche trovato buone trame offensive. Se Pizza avesse segnato ora saremmo qui a parlare di un altro risultato. Dobbiamo ripartire da qui”.

Nella ripresa logicamente le cose sono cambiate col rosso di Frabotta. Il Viareggio qualcosa di più ha osato, ma non è bastato: “Potevamo vincere, potevamo perdere. Romeo ha fatto bene per 70 minuti, l’ho tolto perché era molto stanco. Subito dopo l’ingresso di De Vena, ho messo dentro anche Ferrari e Rosafio: abbiamo finito la gara con quattro punte, la squadra è stata più propositiva. Forse in quel frangente dovevamo cercare di più le fasce”.

All’orizzonte, adesso, c’è il match dell’Arechi contro la Salernitana. Rispetto sì, timore no: “Se la squadra ha sempre questo atteggiamento ce la possiamo giocare con tutti. Il problema è che spesso abbiamo dei cali di concentrazione che ci penalizzano. Salerno è un campo difficile, ma se andremo là con la mentalità di oggi, faremo di sicuro la nostra gara”.

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ultimo aggiornamento: 13-10-2013


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