VIAREGGIO. “In relazione alla lettera inviata oggi dall’ex segretaria generale del Comune di Viareggio, dottoressa Rosa Priore, prontamente anticipata al pubblico prima ancora che fosse pervenuta dal protocollo all’Ufficio del Sindaco, l’amministrazione comunale intende fare alcune precisazioni.” Non tarda ad arrivare la replica del Comune alla lettera pubblicata dal consigliere comunale del Pdl Alessandro Santini.
“Come già anticipato ieri, da un veloce controllo degli uffici risulta che la dottoressa Priore, periodi di ferie e malattia esclusi, si è fatta sostituire dal vicesegretario generale per ben 12 volte nel 2009, 14 nel 2010 e addirittura 25 nel 2011, per poi scendere a 4 nel 2012, quando il Vice Segretario di allora Anchise Grossi era spesso assente per malattia – ed a 2 nel 2013 sotto l’amministrazione Betti. In tali occasioni, peraltro durante un lungo periodo in cui era in carica la Giunta Lunardini, non risulta che sia mai stata fatta alcuna delega o alcun invito formale dalla dottoressa Priore al vicesegretario perché la sostituisse.
“Pare quindi evidente che le modalità con cui la dottoressa Priore ha svolto il suo incarico negli anni passati stridano fortemente con quanto dalla stessa espresso nella sua nota. Detto ciò, l’amministrazione conferma la tesi già più volte esposta e cioè che il nuovo Segretario Generale è sì entrato in servizio il 10 ottobre 2013, ma è stato assegnato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, in data 8 ottobre 2013 con lettera n. 0033256.
“In tale frangente, la posizione di questa amministrazione era che la dottoressa Priore non era più in carica, a partire dalla notifica al segretario nominato e all’atto di sua accettazione, avvenuta l’8 ottobre. Se tale posizione, che riguarda comunque solo i giorni dell’8, del 9 e del 10 ottobre, sia corretta o meno dal punto di vista del diritto amministrativo, sarà un giudice a dirlo, visto che la dottoressa Priore si è rivolta alla magistratura del lavoro per far valere le sue ragioni.
“In tale frangente, che riguarda comunque – lo ripetiamo – solo tre giorni, per noi gli atti compiuti dal vicesegretario rimangono validi e invitiamo tutti a non improvvisarsi avvocati amministrativisti o giuslavoristi.”
