CAMAIORE. Tornare alla Tarsu, bloccando l’ingresso della Tares. E’ Riccardo Bonuccelli, commercialista di professione e capogruppo del gruppo misto in consiglio comunale a Camaiore ad avanzare la proposta. Un’idea simile a quella avanzata a Massarosa dal Movimento 5 Stelle.

“Come noto – scrive Bonuccelli – a seguito della conversione in Legge in data 24 Ottobre 2013 del D.L. 102/2013 (cosiddetto “decreto IMU”), entro il 30 Novembre 2013 i Comuni potranno deliberare di continuare ad applicare la TARSU come nel 2012 rispettando il principio di copertura integrale del servizio rifiuti con la sola maggiorazione di 0,30 Euro/mq. Così facendo si eviterebbe il massiccio salasso perpetrato a scapito delle Famiglie, tra l’altro quelle più numerose e con più figli, e a certe categorie di aziende del commercio, turismo ed artigianato già in ginocchio per una situazione economica da continuo allarme sociale che sembra inarrestabile”.

“Chiedo pertanto di ritornare ai “vecchi Santi” sul prelievo sui rifiuti e ripristinare le tariffe relative al regime di prelievo esistente nel 2012, tale e quale nel rispetto comunque di quanto sopra detto. Tutto questo in attesa, forse l’anno prossimo (?) ed in linea teorica, del riordino complessivo della materia con la TARI già venduta come innovatrice di tutti i sistemi tariffari, sempre forse”.

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