MASSAROSA. “La Tares, a differenza della vecchia Tarsu, è un tributo che non riguarda più l’attitudine a produrre spazzatura: è una tassa patrimoniale iniqua che si paga in ragione dei metri quadri.” Lo scrive in una nota il comitato comunale Sinistra Ecologia e Libertà di Massarosa.

“Noi, come Sel, capiamo perfettamente che il Comune di Massarosa non avendo più risorse a disposizione da parte dello Stato a seguito dei ripetuti tagli che si sono susseguiti nel corso di questi anni ,debba per poter mantenere inalterato il livello dei servizi e rispettare i vincoli di bilancio, ricorrere al cittadino contribuente come ultima risorsa; tuttavia chiediamo, in quanto partito di sinistra, di poter pensare ad un modo diverso di tassazione della Tares che segua il principio costituzionale della progressività delle imposte e cioè ” chi ha di più deve pagare di più e chi ha di meno deve gradualmente pagare di meno.

“Esprimiamo vive congratulazioni all’assessore Damasco Rosi per il lavoro svolto in merito al Patto per l’Ambiente che è riuscito in soli dieci mesi a far risparmiare al Comune di Massarosa oltre 100mila euro che verranno successivamente ripartiti alle famiglie che vi hanno aderito.

“Invitiamo i cittadini a prendere in considerazione la possibilità di aderirvi dato che la raccolta differenziata non è solo un modo per poter risparmiare in termini di denaro, ma è anche un principio di civiltà in quanto finalizzata alla sostenibilità ambientale.”

(Visitato 21 volte, 1 visite oggi)
TAG:
massarosa sinistra ecologia libertà tares

ultimo aggiornamento: 10-11-2013


Manifestazione anti-Tares a Massarosa. Le foto

Tares Massarosa, Mungai: “Porterò la protesta dei cittadini a Roma”