VIAREGGIO. “Viareggio non vuole altre tragedie. È questa la prima riflessione dopo avere letto sulla stampa locale del  cedimento della pavimentazione del molo a causa dell’eccessivo peso della spazzatrice di Sea, azienda dell’igiene ambientale”.

Lo scrive il sindacato Cobas della Versilia, commendato l’incidente di ieri sul molo di Viareggio, con la pavimentazione che ha ceduto ed il mezzo meccanico che è rimasto incastrato nella voragine che si è aperta. “Sicuramente non hanno valutato il rischio – scrive il sindacato – ma la stessa organizzazione del servizio palesa una superficialità sconcertante. La spazzatrice pesa oltre 7.100 chili, la strada pedonale non permette neppure la inversione di marcia visti gli spazi ristretti che impediscono la manovra. Un autista della Sea ci ha detto che se ci entri di muso poi fai centinaia di metri in retromarcia per riuscirci, il tutto tra pedoni, anziani e giovani che fanno footing”

Solo per un caso l’incidente non ha avuto conseguenze gravi. “Oggi possiamo dire che l’incidente non ha prodotto conseguenze se non la rottura della pavimentazione. Ma è possibile che i dirigenti della Sea o chi ha redatto questo ordine di servizio non abbiano percepito il pericolo? Cosa sarebbe successo se il mezzo fosse caduto in acqua o avesse urtato dei passanti nel corso della movimentazione? Ancora una volta denunciamo ritardi e pericolose disattenzioni in materia di sicurezza a danno dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente”.

Sia fatta chiarezza e soprattutto non si invidui nel lavoratore autista il capro espiatori su cui scaricare le responsabilità

 

 

COBAS LAVORO PRIVATO VERSILIA

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