VIAREGGIO. “Era il 14 gennaio del 2011 quando veniva ufficialmente presentato alla stampa il progetto del Cantiere Sociale Versiliese. Da allora ne è passata d’acqua sotto i ponti e il Cantiere Sociale è cresciuto come numero di associazioni, di iscritti ma soprattutto come iniziative e servizi per il quartiere e la cittadinanza tutta.” Lo scrive il Cantiere stesso in un documento approvato all’unanimità dall’assemblea degli iscritti.

“In quell’occasione l’assessore provinciale Mario Regoli, con entusiasmo, davanti alla stampa e al presidente della Provincia Stefano Baccelli si spingeva ad affermare che ‘Questo era solo l’inizio e che al Cantiere Sociale andavano in prospettiva affidati anche altri spazi’.

“Le numerose associazioni e gruppi informali che si sono uniti nel progetto Cantiere Sociale in questi anni hanno svolto le attività culturali e sociali più disparate ne avrebbero effettivamente bisogno. Altri gruppi hanno chiesto al direttivo del Cantiere Sociale degli spazi, ma il direttivo è stato costretto a non esaudire queste richieste perché lo spazio è saturo. L’ex Inapli in Via Belluomini al Varignano non basta più: servirebbe uno spazio più grande.

“Paradossalmente nel momento in cui emerge, sempre con più forza, questa esigenza hanno circolato voci destabilizzanti che invitavano la Provincia a chiudere questa esperienza. Da incontri tra il direttivo e i dirigenti provinciali è emersa la volontà da parte dell’amministrazione di far proseguire l’esperienza del Cantiere. Non potrebbe essere diversamente, del resto, esiste una convenzione che non scade prima del 2017.

“Tuttavia, la Provincia di Lucca ha ammesso, vista la grave emergenza abitativa, di volere permettere alla Fondazione Casa di costruire appartamenti, dormitorio e mensa all’ex Inapli per provare a tamponare la grave emergenza. Questo progetto non vedrebbe minimamente in pericolo l’esperienza del Cantiere Sociale. A tal proposito il direttivo ha aperto un tavolo con Provincia, Comune e Unione Inquilini per valutare passo dopo passo l’evolversi della situazione.

“Questa assemblea chiede al direttivo di impegnarsi a chiedere garanzie formali alla Provincia per il proseguimento delle attività del Cantiere Sociale. Ad oggi presso il Cantiere, oltre ad esserci la sede di 16 associazioni, ci sono una ludoteca per bambini, uno sportello assistenza legale per il lavoro, un cineforum, un tavolo per il disagio mentale, corsi di teatro, presentazioni di libri e molte altre attività sociali.

“Serve, quindi, uno spazio che non sia inferiore ai 1.000 metri quadrati, che abbia un riscaldamento, servizi igienici a norma, e tutti i canoni in regola per potere accogliere al meglio le tante utenze. Ricordiamo che fino ad oggi per quanto concerne canale, e condizionatore d’aria, grondaia, e altre operazioni di manutenzione e migliorie dello stabile abbiamo provveduto a nostre spese e non a spese della Provincia.”

(Visitato 62 volte, 1 visite oggi)
TAG:
cantiere sociale versiliese ex inapli Provincia di Lucca

ultimo aggiornamento: 17-11-2013


Polizia locale, due giorni di focus a Palazzo Ducale

Guerra dei Rumori, Arpat: “Maggiore attenzione dei Comuni quando rilasciano permessi”