VIAREGGIO. “Per i due anni della sua assenza non ne abbiamo sentito per niente la mancanza, forse anche perché la sua assenza polemica e politica non ha fatto del male a nessuno e forse perché siamo andati avanti serenamente anche senza le sue inutili e strampalate uscite e i suoi attacchi politici. Attacchi politici che però tornano sparati a vanvera senza sapere le cose, senza conoscere a realtà dei fatti e senza capire di chi è la reale responsabilità. Laudadio attacca inutilmente il centrodestra accusandolo di non voler dare la cittadinanza onoraria ad Ettore Scola.” Lo scrive in una nota Alessandro Santini, consigliere comunale del Pdl.

“Quello stesso Ettore Scola che è presidente del Bari International Film Festival di cui Felice Laudadio è direttore artistico nonché fondatore. Quindi due nomi che, guarda caso, si muovono in simbiosi.

laudadio vendola scola“Il direttore artistico Laudadio a Bari nomina Scola presidente e guarda caso ora la giunta Betti, amica e orfana di Laudadio, nomina Scola cittadino onorario – su input e consiglio di Laudadio per far tornare quest’ultimo alla guida di Europacinema?. La situazione prenderebbe l’aspetto e le sembianze di un gran giro del tipo ‘io ti faccio un favore a Bari e tu me lo fai a Viareggio’.

“Un giochino che però non sta funzionando tanto e che si è scontrato contro l’intero consiglio comunale e il suo presidente, contrari alla concessione della cittadinanza onoraria a Scola. Laudadio farebbe molto bene a tacere, farebbe ancora meglio a tenersi per se tutte le sue elucubrazioni e fantasie fantascientifiche politiche contro il centrodestra, dato che il consiglio comunale, all’unanimità, centrodestra e centrosinistra, ha respinto la proposta del Sindaco Betti.

Foto Alberto Macaluso
Foto Alberto Macaluso

“Quindi, caro Laudadio, qui di paradossale c’è solo la sua uscita inutile e patetica di chi è mosso solo da livore politico. Ma forse sarebbe meglio che questi blitz di nomine e favori politici, che spesso portano anche a poltrone con incarichi ben retribuiti, venissero studiati ed organizzati meglio, caro il mio Laudadio, perché poi i disegni saltato e gli incarichi non arrivano. Questa sua inutile uscita pubblica carica di rabbia dimostra solo quanto lei schiumi per un incarico che brama riavere ma che la polemica su Scola rischia di farle saltare. Un’uscita infelice come quella del dirigente Giulio Marlia che vedono spettri e fantasmi nel centrodestra viareggino.

“Il sindaco va contro il consiglio comunale? Il presidente del consiglio comunale ora dovrà decidere cosa fare. O reagisce e difende l’istituzione che presiede o se rinuncia dovrebbe meditare le dimissioni.

“Noi siamo con il nostro presidente che super partes gestisce il consiglio e ci tutela, ma deve farlo fino in fondo soprattutto ora che il sindaco ha calpestato e stracciato tutti i nostri diritti, la nostra autonomia e la nostra ufficialità nella gestione della cosa pubblica, un consiglio comunale offeso dal suo sindaco che ora deve essere difeso dal presidente Romanini, che altrimenti, rinunciando a questo suo dovere, dovrebbe dimettersi.”

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