CAMAIORE. “Ancora disagi per i cittadini di Camaiore che intendono presentare domanda per le agevolazioni Tares previste dall’accordo stipulato tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Comunale. Nonostante l’accordo non modifichi per l’anno in corso le condizioni di accesso al beneficio, anzi sono rivalutate le soglie secondo gli indici Istat, in molti si sentono rispondere che non hanno i requisiti e quindi è inutile presentare la domanda”. Lo denuncia lo Spi, il sindacato pensionato della Cgil
“A questi cittadini, prevalentemente pensionati che anche questa mattina si sono rivolti alla sede della CGIL per avere le spiegazioni che l’Amministrazione non fornisce, risponde Giovanni Lucchesi, Segretario della Lega SPI CGIL di Camaiore, e gli altri volontari e pensionati che da giorni assistono queste persone nella compilazione delle pratiche. Nello stesso momento lo SPI precisa che molte delle informazioni date dall’Amministrazione sono parziali e quindi non corrette. L’equivoco nasce dal fatto che quest’anno il calcolo del valore ISEE con la formula di miglior favore per le maggiori detrazioni patrimoniali legate all’abitazione di residenza o all’affitto deve essere svolto direttamente dal personale del Comune dopo la presentazione della domanda, poiché l’Amministrazione non ha rinnovato le convenzioni con i Centri di Assistenza Fiscale (i CAF) come avveniva negli anni precedenti. Quindi non è possibile stabilire a priori, e basandosi solo sulla certificazione ISEE, se un utente a diritto o meno all’esenzione o riduzione della Tassa; tantomeno se lo stesso ne aveva già usufruito l’anno precedente”.
“La CGIL invita l’Amministrazione – conclude il sindacato – a non improvvisare risposte ed invita i pensionati e cittadini a rivolgersi alla propria sede dove verrà compilata la domanda che successivamente, secondo quanto previsto dagli accordi sottoscritti, sarà sottoposta a verifica con ricalcolo delle franchigie patrimoniali alle condizioni di miglior favore ed eventualmente accettata o respinta”.