MASSAROSA. “Le spese per le opere pubbliche non hanno niente a che fare con le tasse, come gli ex amministratori del Pdl sanno bene, e come ci insegna la storia è proprio nei momenti di crisi che vanno realizzate le opere pubbliche per dare lavoro alle imprese e di conseguenza ad assicurare lavoro a tanti operai, che senza questi appalti potrebbero ritrovarsi a casa o in cassa integrazione”. Così l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali replica alle accuse del Pdl.
“Ricordo che i lavori contestati sono finanziati in parte con dei fondi europei – 200mila euro circa – e che la realizzazione dei marciapiedi, in special modo in un tratto così intensamente trafficato e soprattutto davanti una scuola, rappresenta un elemento di sicurezza imprescindibile.
“Inoltre le suddette opere, oltre ad aver migliorato la sicurezza e l’estetica del nostro centro storico, sono state sottoposte preventivamente alla commissione lavori pubblici, incluse nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale e sottoposte al vaglio della popolazione attraverso il bilancio partecipativo.
“Vorrei ricordare che in tutte queste fasi erano presenti rappresentanti del Pdl che non hanno mai sollevato obiezioni in proposito: è evidente, quindi, che la polemica sollevata ora, in occasione della Tares, è strumentale e denota anche una certa confusione nella minoranza che da un lato afferma che questa giunta non è stata in grado di realizzare opere pubbliche e dall’altro ne critica l’esecuzione.”
