MASSAROSA. I dipendenti del Comune leggono ” con sconcerto le dichiarazioni fatte dal centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Giovane Italia sull’elargizione da parte dell’Amministrazione Comunale di ricchi premi ai dipendenti comunali, citati nell’ordine di  € 83.000, a fronte di forti aumenti fiscali e tariffari a danno dei cittadini.

A questo proposito vogliono  precisare  che anche i dipendenti comunali sono cittadini di Massarosa e come tali, al pari di tutti i cittadini di Massarosa, sono egualmente colpiti dai disagi derivanti dagli aumenti delle imposizioni fiscali e dal costo dei servizi”.

 

Lo scrive la funzione pubblica della Cgil. “Inoltre,  i dipendenti comunali di Massarosa al pari di tutti i dipendenti pubblici sono soggetti al blocco legislativo degli aumenti contrattuali dal 2009 ed al blocco legislativo dei premi di produttività dall’anno 2010. In altri termini, le retribuzioni dei dipendenti pubblici sono rimaste ferme in tutti questi anni caratterizzati dalla crisi economica e  i citati € 83.000 di produttività vanno divisi per i n. 115 dipendenti del Comune di Massarosa e corrispondono ad una retribuzione media per dipendente di € 55,00 mensili lordi.  Di questa somma, al netto delle detrazioni contributive pari al 23,80%,  dell’IRAP pari al 8,50% e dell’IRPEF media del 20%  al dipendente vengono corrisposti circa € 30,00 mensili.

“La cifra per cui sono inquisiti e messi alla gogna i dipendenti comunali di Massarosa corrisponde a € 30,00 mensili. E’ quindi del tutto strumentale e molto scorretto da parte delle opposizioni sopra indicate stabilire una relazione tra gli aumenti tributari e tariffari e le retribuzioni dei dipendenti pubblici e, ancora  più scorretto è associare le retribuzioni dei dipendenti con quelle dei dirigenti, confondendo eventuali responsabilità amministrative con la giusta e legittima rivendicazione salariale dei dipendenti pubblici, già fortemente penalizzati. Le Organizzazioni Sindacali hanno concordato con l’Amministrazione Comunale di Massarosa la citata cifra di € 83.000 da ripartire tra i n. 115 dipendenti impegnati nella realizzazione di  progetti finalizzati al miglioramento delle attività e dei servizi comunali, anche per lo svolgimento di lavoro extraorario e, quindi, questa somma è destinata a premiare  qualità ed innovazione. Le OO SS rivendicano la giusta difesa del diritto dei lavoratori ad una retribuzione di produttività perchè chiamati ad un maggiore impegno lavorativo per il miglioramento dei servizi comunali e, con eguale chiarezza, affermano che i dipendenti non hanno responsabilità per gli aumenti tariffari e tributari stabiliti dall’Amministrazione Comunale. Le responsabilità stanno piuttosto nelle parti politiche che a livello nazionale votano per i tagli agli Enti Locali e, quindi, obbligano i Comuni agli aumenti tariffari e fiscali ma poi  al Comune di Massarosa  organizzano la protesta.

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Valentina Primofiore eletta coordinatrice di Massarosa Civica

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