MASSAROSA. Ieri pomeriggio, (28 novembre) si è concluso il ciclo di incontri voluti dall’Amministrazione Mungai e indetti dall’Assessore Pierucci per la riduzione della Tares alle categorie economiche con l’individuazione di un fondo di 180.000 euro per l’abbattimento delle tariffe. Un lavoro che per quel che riguarda le attività economiche è  iniziato a fine settembre con l’assemblea dei commercianti, l’assessore Del Soldato e i tecnici che – sottolinea il Sindaco – ci ha portati a tagliare tutto quello che era possibile: attività non ancora iniziate, progetti che insieme ai commercianti sono stati considerati di seconda fascia per far fronte all’aumento della tassazione provocato dalla Tares.

federico pierucci
(foto Pomella)

L’assessore Pierucci commenta con soddisfazione i risultati ottenuti:
“Per far fronte alle rigide regole sull’applicazione della Tares definite dallo stato fin nei minimi dettagli, come la propensione a produrre rifiuti di ogni attività, mi sono attivato insieme a tutta l’amministrazione fin da ottobre per reperire risorse che andassero ad abbattere al massimo gli aumenti generati a volte insostenibili.

Il criterio utilizzato in accordo con le associazioni di categoria locali è quello di abbattere la tariffa alle attività maggiormente vessate che vedevano crescere la tassa fino al 280% con particolare attenzione, dopo attenta ricognizione degli uffici, alle attività con maggior superficie tassabile, in modo da ridurre in valore assoluto la somma da pagare”.

Anche il Sindaco Franco Mungai esprime soddisfazione per il lavoro dell’Assessore del Adolfo del Sodato e dell’assessore Federico Pierucci: “Il rammarico è di non poter fare di più in questo momento, ma mi prendo l’impegno, visto lo slittamento della seconda rata al 2014, di verificare la possibilità – in relazione anche alla situazione delle categorie domestiche – di reperire ulteriori fondi per alleviare ancora di più questi aumenti. Confermo inoltre – aggiunge Mungai – tutti gli impegni sin qui assunti rispetto alla Tares per le famiglie reperendo somme sul bilancio 2014 per abbattere l’impatto di questa tassa a coloro che hanno avuto gli aumenti più consistenti e quello di rinviare il pagamento dell’ultima rata (quella che scadeva il 30 novembre) fino alla costituzione del fondo nel 2014 .
Per coloro che dicevano che niente si sarebbe fatto nel 2013, questa è la nostra prima risposta, una risposta concreta.”

Queste le riduzioni:

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub: da 28,43 euro a mq a 15,93 euro a mq con una riduzione del 44%

Mense, birrerie, hamburgherie: da 23,36 euro/mq a 13,23 euro/mq con una riduzione del 43,5%

Bar, caffè, pasticcerie: da 21,43 euro/mq a 12,58 euro/mq con una riduzione del 42%

Alimentari: da 13 euro/mq a 9,1 euro/mq con una riduzione del 30,1%

Ortofrutta, Pescherie, fiori e piante, pizza al taglio: da 36,98 euro/mq a 18,75 euro/mq con una riduzione del 49,25%

Ipermercati di generi misti: da 17,30 euro/mq a 12,25 euro/mq con una riduzione del 29%

Sull’argomento interviene anche il presidente del consorzio commercianti di Massarosa Carlo Cortopassi:

“La prima cosa alla quale tengo a precisare è che il consorzio commercianti del comune di Massarosa sta lavorando per ridurre la Tares dalla fine di settembre attraverso una serie di incontri con l’assessore Pierucci, l’assessore Del Soldato e i tecnici che – devo dire – ci hanno dato la massima apertura e impegno nel cercare soluzioni.
Ci siamo fatti carico di analizzare il problema con i consorziati, individuando le maggiori criticità in rapporto anche ai metri quadri tassabili, facendo in modo che le somme da pagare rimanessero entro certi limiti. Ringrazio l’amministrazione per gli sforzi fatti, ma certamente non mi posso considerare del tutto soddisfatto perché comunque restano aumenti della tassazione alla nostra categoria, che in questo momento storico non contribuiscono al bene dei commercianti. Accogliamo con piacere lo spostamento della seconda rata nel 2014 con l’auspicio che vengano trovati ulteriori fondi per un maggiore abbattimento”.

 

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