IAREGGIO. “Ho letto con stupore alcune affermazioni sulla stampa sull’argomento della macrostruttura comunale da parte dell’amica Isaliana Lazzerini che, lo ricordo, è stata dipendente comunale in pensione ed è una ex sindacalista, forse un po’ troppo coinvolta personalmente sulla questione e quindi non troppo lucida nel giudizio.” Così Elena Tozzi, consigliere comunale del Pd, interviene sulla vicenda della consigliera Lazzerini (Federazione della Sinistra) che alla stampa ha dichiarato di essere stata aggredita da alcuni dipendenti comunali nel corso del consiglio sulla macrostruttura.

“Vorrei esprimere anch’io la mia opinione su tale argomento. Con i sindacati i passaggi sono stati fatti tutti e con la massima correttezza. Ho sentito parlare di clientelismo: questa è un’affermazione grave e totalmente falsa, forse c’è stato clientelismo in passato, ma l’amministrazione che io sostengo e di cui sono fiera di fare parte vuole proprio il contrario, cioè riorganizzare la macrostruttura comunale in maniera da renderla più efficiente ed efficace, scardinando anomalie che si erano create negli anni e che rendevano difficoltosa e individualistica l’attività di alcuni settori dell’ente.

“L’attacco a questa amministrazione e soprattutto all’assessore Laura Servetti è un attacco strumentale che serve, da una parte, a cercare di sminuire il fatto che, per la prima volta in almeno vent’anni, si sta cercando di avvicinare il Comune ai cittadini e alle loro esigenze e dall’altra si cerca di continuare a mantenere uno status quo che non aiuta a migliorare ma a mantenere, in questo caso sì, privilegi di alcuni a scapito di tutti gli altri.

Isaliana Lazzerini“Vorrei ricordare inoltre che è la prima volta che viene coinvolto il consiglio comunale nella scelta delle linee di indirizzo di cambiamento della macrostruttura, voluto fortemente dal sindaco Leonardo Betti e dalla sua giunta, proprio per rendere tale cambiamento il più trasparente possibile – ricordo, solo per dovere di cronaca che nell’amministrazione precedente il cambiamento era stato comunicato agli interessati tramite mail.

“Il problema si è presentato dopo, quando su giornali e web sono apparsi nomi e posizioni che sarebbero già stati fatti dall’amministrazione per l’occupazione di ruoli all’interno della nuova struttura. Ricordo a tutti che solo i dirigenti vengono nominati dal sindaco nei nuovi settori e che sono questi ultimi che nominano, a loro volta, il personale che assumerà un ruolo più alto all’interno del settore di loro competenza, in cui concorreranno i titoli, l’esperienza e la competenza dimostrata nel corso degli anni.

“Nel Comune di Viareggio ci sono tanti lavoratori che con coscienza e dirittura morale lavorano ogni giorno per far sì che tutto proceda nel migliore dei modi: noi vogliamo valorizzarli e dare a tutti la possibilità di essere più efficienti attraverso corsi di formazione e perfezionamento, sviluppare al massimo l’efficacia del servizio da loro svolto perché la macchina comunale divenga, finalmente, quel palazzo trasparente ed efficiente che tutti sognano ma che non è mai stato.”

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