MASSAROSA. È curioso constatare che Fabio Francesconi, da una parte, nelle vesti di capogruppo dell’opposizione e a nome di questa, nel cavalcare pretestuosamente quello che in realtà è il legittimo disagio dei cittadini sulla questione TARES, tra le critiche ingiuste all’operato dell’amministrazione critichi pure il “Patto per l’Ambiente”, mentre dall’altra, nelle vesti di presidente della Misericordia di Piano del Quercione, proprio il “Patto per l’Ambiente” lo sostenga e lo abbia sostenuto, sottoscrivendo con l’amministrazione comunale, come hanno fatto anche altre associazioni del nostro territorio, una convenzione per distribuire ai cittadini il materiale per la raccolta differenziata pubblicizzando questa iniziativa”.
Lo scrive il Pd di Massarosa attaccando direttamente il capogruppo Pdl (o Forza Italia, a Massarosa ancora non si è capito) Fabio Francesconi, che è anche presidente della Misericordia di Piano del Quercione.
“Crediamo che l’opposizione consiliare ed anche extra consiliare – scrive il Pd – viva nel più completo paradosso e nella più completa contraddizione. Nel caso specifico, capiamo che a volte nel ricoprire due cariche, come è il caso di Fabio Francesconi, ci si possa trovare in difficoltà nelle scelte che si fanno, poiché lo stesso, mentre da presidente di un’associazione ed evidentemente da cittadino ha sposato, perché ritenuto lodevole e vantaggioso per i cittadini massarosesi, il “Patto per l’Ambiente”, ossia l’iniziativa dell’Amministrazione comunale ideata dall’Assessore all’Ambiente Damasco Rosi, da capogruppo dell’opposizione, invece, per ragioni esclusivamente politiche, elettorali e propagandistiche, lo critichi”.
“Noi crediamo, sinceramente, come pensiamo anche i cittadini, di più al Francesconi presidente della Misericordia di Piano del Quercione. Gli crediamo di più perché in quel ruolo, partecipando anche ad un’iniziativa organizzata dal comitato di rappresentanza locale di quella frazione, fatta molti mesi fa alla presenza del nostro Assessore all’Ambiente Damasco Rosi intervenuto per spiegare ai cittadini i vantaggi del Patto per l’Ambiente, ha capito che il progetto consente ai cittadini che volevano aderire e che hanno aderito di ottenere vantaggi economici, grazie ad una corretta gestione dei rifiuti ed ha capito, al di là di ogni faziosità politica, che era giusto sostenerlo come in quel ruolo tra l’altro continua a fare”.
“Infatti, il “Patto per l’Ambiente”, voluto dall’Assessore Damasco Rosi e dall’Amministrazione, introdotto all’inizio del 2013 è uno strumento dato ai cittadini che si fonda su un ragionamento molto semplice. Ridurre i rifiuti e riciclare quelli prodotti porta dei risparmi nelle spese di smaltimento degli stessi, risparmi che sono i cittadini stessi che possono determinare a seconda del loro comportamento e che verranno rigirati a coloro che hanno aderito sotto forma di sconti. Tanto per fare un esempio di quanto potrebbe essere risparmiato. Se prendiamo la spesa per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, ci accorgiamo che essa si aggira intorno al 1 milione e 200 mila euro. Ebbene. L’80-85% per cento del rifiuto indifferenziato è differenziabile a costo zero, anzi con dei vantaggi dalla valorizzazione Ciò significa che, se tutti i cittadini massarosesi adottassero comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti, l’amministrazione potrebbe risparmiare fino all’80-85 di quel milione e 200 mila euro, soldi che poi verrebbero prima rigirati sotto forma di sconti, poi nel tempo sarebbero destinati a scomparire dalla tariffa, qualsiasi nome essa abbia anche in futuro anche se destinata, come la TARES, a coprire più servizi. Questi risparmi, ovviamente, come previsto dal disciplinare, verranno calcolati sulle spese del 2013 rispetto al 2012 e rigirati sotto forma di sconti nelle bollette del 2014 e così per gli anni successivi. Chi aderito, quindi, vedrà i primi risultati già dal prossimo anno”.
“Ci meraviglia – aggiunge il partito democratico – che il capogruppo dell’opposizione contemporaneamente abbia due comportamenti diversi, due opinioni diverse, due pensieri diversi. Capiamo, ovviamente, che rappresenta l’opposizione e praticamente la rappresenta tutta, come sappiamo che è partita la campagna elettorale per le prossime amministrative e si vede. Ma i cittadini se ne accorgono quando in certe ambivalenze sospette c’è qualcosa che non quadra”.
“Coerenza vorrebbe che l’atteggiamento fosse univoco e non altalenante, anche se uno riveste due ruoli diversi tra loro, poiché si rischia, come sta facendo lui, di essere scoperti soprattutto quando i fatti sono evidenti come in questo caso e di non fare una bella figura”.
