MASSAROSA. “Durante l’amministrazione ex Giunta Larini il centro-sinistra si è contraddistinto solo ed esclusivamente per attacchi pubblici e non solo, al solo fine di gettare fango, discredito e sospetti sull’operato di quell’amministrazione e su alcuni suoi componenti sul tema dell’Urbanistica e non solo. Attacchi spregiudicati fino al limite della querela, che sono in alcuni casi sfociati in indagini giudiziarie e processi che hanno portato ad indagare su tutto. Oggi possiamo affermare con certezza che nonostante le calunnie, i veleni e i sospetti, la giunta Larini ha amministrato con serietà, competenza, onestà e con il massimo della correttezza. Lo possiamo affermare senza ombra di dubbio, perché a seguito delle continue segnalazioni ed esposti, ogni azione è stata messa sotto la lente da parte della procura, ed ogni procedimento ed indagine avviata si è conclusa conclusa certificando la correttezza dell’operato dei dieci anni dell’amministrazione Larini, correttezza dell’operato sotto tutti i punti di vista, in particolar modo quello amministrativo definito da organismi di controllo esemplare”.
Lo scrivono in un comunicato congiunto Pdl, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Giovane Italia di Massarosa, alla luce della recente sentenza per quanto riguarda l’ex Tropicana a Bozzano. “Chi oggi amministra Massarosa e che allora era opposizione – aggiungono – rimane responsabile di aver creato un clima di sospetto, nutrito da segnalazioni, false dicerie ed annunci giornalistici, un clima che ancora oggi pesa negativamente sulla comunità e che ha contribuito in maniera determinante a far scappare da Massarosa gli imprenditori che hanno negli anni passati, pur certo percorrendo un loro interesse, dato lavoro al territorio”.
“Un clima di sospetto che ha certo influito in maniera determinante nel momento delle scorse elezioni, consegnando cosi la guida del nostro comune al centro-sinistra per pochi voti, che oggi si frantuma difronte al concludersi anche dell’ultima indagine della magistratura con la constatazione della correttezza dell’operato della precedente Amministrazione. Rimane però ancora da chiarire, perché Massimiliano Strata che ha condotto tutte le indagini contro l’Amministrazione Larini, sia stato nominato durante la presidenza CAV del Sindaco Mungai come esperto in materia dei rifiuti. E visto che si tratta di un incarico pubblico e ben retribuito, per quali competenze e curriculum, ed in base a quale selezione ?”
