VIAREGGIO. Il Circolo del Partito di Rifondazione Comunista “Caprili” del Varignano di Viareggio intende evidenziare che “il Congresso concluso a Perugia l’8 dicembre scorso ha delineato con chiarezza elementi anche di forte autocritica, nei quali si è riconosciuta una maggioranza significativa dei delegati presenti. In particolare :l’esperienza della Federazione della Sinistra è stata fallimentare, come quella di Rivoluzione Civile, in quanto nata come accordo di vertice senza una forte mobilitazione dal basso. Anche a Viareggio i partiti della sinistra hanno dovuto riscontrare un dimezzamento dei voti in valore assoluto rispetto alle precedenti amministrative, con un ulteriore aumento delle astensioni. Riproporre ora percorsi dello stesso tipo vorrebbe dire ricadere nello stesso errore. La Federazione della Sinistra, quindi, non esiste più”. È dura la posizione del circolo viareggino, che arriva a pochi giorni delle dimissioni dell’assessore al sociale Roberto Rossetti dal partito stesso, fatto che potrebbe intaccare gli equilibri della maggioranza di centrosinistra.

“È necessaria la disobbedienza ai trattati europei per poter difendere i diritti, lo stato sociale e la stessa democrazia. La partecipazione a governi locali ,senza mettere in discussione il pensiero dominante, risulta quindi nei fatti incapace di garantire ai ceti popolari quei processi di tutela che sono invece necessari data la gravità dell’attuale situazione economica, sociale e ambientale,in particolare di quella italiana. Un’incapacità che va oltre gli eventuali meriti delle singole persone di gestire l’amministrazione.
“Il Circolo Caprili, profondamente convinto che non è certo dimettendosi dai partiti in cui si finisce in minoranza che si potrà costruire la sinistra di cui il paese ha bisogno, ritiene comunque inevitabile che l’ex compagno Roberto Rossetti, dopo essersi Dimesso da Rifondazione si dimetta coerentemente anche da assessore: a tale carica è pervenuto per i voti raccolti dallo stesso partito in cui non si riconosce più”.

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