Appuntamento speciale per Capodanno con DA UOMO A UOMO, la rubrica di Versiliatoday dedicata alla sessuologia, all’andrologia e all’urologia, curata dal dottor Luca Lunardini.

 

Nei nostri consueti appuntamenti settimanali abbiamo affrontato, e continueremo ad affrontare, problematiche urologiche ed andrologiche importanti, come la fertilità, le malattie prostatiche e dei genitali, le problematiche di coppia e chi più ne ha più ne metta.

Ma in questa occasione, la puntata straordinaria di Capodanno, concediamoci un sorriso con argomenti più adatti alla allegria e spensieratezza che, ci auguriamo, portino sempre con se i festeggiamenti di fine anno. E, detto fra noi, forse mai come di questi tempi c’è bisogno di una momentanea, piacevole, distrazione. Almeno per qualche ora.

E allora sorridiamo con qualche notizia, più o meno scientifica, su un..

 

CAPODANNO SOTTO (E SOPRA) LE LENZUOLA..

 

Per Capodanno non solo fuochi d’artificio…

Secondo una serie di studi lo si fa più spesso e più volentieri durante le vacanze di Capodanno. Le ricerche, infatti, mostrano che il compleanno più diffuso tra la popolazione statunitense è il 16 settembre. E questo significa che il periodo in cui avvengono più concepimenti è quello di metà-fine dicembre: esattamente quello delle vacanze di Natale e Capodanno.

Feste, abbuffate, amici e parenti in giro per casa. Tutto questo non pone freni alla nostra attività sessuale che sembri aumentare proprio nel periodo delle feste.

Ebbene sì. Contro ogni statistica, il sesso vince su tutta la linea. Nonostante la crisi, le super-mangiate e gli incontri con parenti e conoscenti, il periodo delle festività invernali raggiunge la medaglia d’oro per la quantità di rapporti sessuali consumati.

UOMO MATUROA dirlo non sono solo le sensazioni o i racconti tra amici, ma sono dati forniti da Trojan, produttore di profilattici. Sembra, infatti, che il consumo di quest’ultimo durante le feste raggiunga livelli mai così elevati. In effetti secondo il Max Planck Institute for Demographic Research l’esplosione degli ormoni accomuna tutte le civiltà occidentali che sembra abbiano maggiore tempo libero in questo periodo e che siano propense all’uso (abuso) di alcool, magari anche complice il brutto tempo che obbliga a restare in casa. Per quanti preservativi vengano consumati, fa comunque strano pensare che le feste di Capodanno primeggino per il numero di concepimenti.

Ma come si sa, la coppia è stimolata da certe situazioni. La seduzione e la voglia di ammaliare corteggia le menti di uomini e donne che sprigionano le loro fantasie dopo qualche brindisi in più proprio nel corso di questa frizzante aria festosa. Perché venir meno proprio all’ultimo dell’anno?

E se il detto “Chi lo fa a Capodanno, lo fa tutto l’anno” avesse ragione? Meglio non rischiare!

E allora tra fuochi d’artificio e perizomi rossi portafortuna, tra lenticchie portasoldi e acini d’uva per gli ultimi 12 minuti dell’anno, perché non fare un tentativo di buon auspicio anche per la nostra attività sessuale?

 

foto http://www.flickr.com/photos/ncaranti/
foto http://www.flickr.com/photos/ncaranti/

Oltretutto un altro studio condotto dal ricercatore Stan Goldstein, autore della “Bupa Stress Survey”, sostiene che il sesso di fine anno sia terapeutico e funga da panacea contro gli stress spesso in agguato sotto l’albero di Natale e dietro la bottiglia di spumante di fine anno.

Infatti, a causa di code infinite sulle strade, nei negozi, abbuffate colossali, il dilemma su cosa fare la notte di San Silvestro, le vacanze natalizie rischiano di trasformarsi da momento di riposo e svago in una faticaccia.

Questo è un periodo particolarmente snervante dell’anno, ci sono molte aspettative in più da parte della famiglia, così come si aggiungono maggiori pressioni riguardo il tempo e il denaro.

Insomma tanto sesso eviterebbe alla coppia complicazioni dovute allo stress quali ansia, depressione e ahimè calo del desiderio sessuale, la cosiddetta astenia sessuale.

È importante trovare strategie appropriate per riuscire a gestire lo stress. Alcuni ormoni chiamati endorfine vengono secreti dal sistema nervoso a ogni genere di sforzo fisico, (anche durante l’attività di coppia) e questo può avere un impatto positivo sulla sensazione di stress. La realtà lo conferma: secondo il 77% degli intervistati (81% degli uomini e 73% delle donne) sotto le lenzuola è possibile ridurre gli effetti dell’esaurimento accumulato durante le festività.

 

Casomai il problema potrebbe divenire come conciliare la voglia di fare più sesso con il calo della libido dovuto alle fatiche natalizie? Abbiamo certo numerosi rimedi “chimici” (e non a caso durante i periodi feriali si ha sempre una impennata delle vendite di Viagra e cugini..) ma per migliorare la performance sessuale una mano ce la può dare la natura: dal ginseng, al guaranà, dal peperonicino ai classici crostacei. Tutti alimenti più o meno definibili afrodisiaci, che potremmo facilmente far trovare sulla tavola del cenone. Ma sarà del tutto vero? Certo questi cibi rappresentano un ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell’aspetto, leggero e saporito – caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è, temo, ben più complessa.

Il punto è questo, ci vuole ben altro che un delizioso piatto di ostriche se la nostra mente è altrove mentre basta un piatto di spaghetti al sugo con la persona giusta, al momento giusto per accendere passione e fantasia.

E forse questo è il vero messaggio: passare capodanno con le persone giuste è davvero cosa assai più importante che non cercare il luogo e i piatti migliori..

 

CAPODANNO

CONCLUDIAMO con qualche curiosità andrologica legata a queste festività:

 

  • Botti di capodanno verranno fatti esplodere nel letto anche questo fine anno! Chiaramente in senso figurato, almeno si spera, visto che il 31 dicembre è considerato il giorno per eccellenza dei rapporti occasionali. A causare questa ondata di passione ci sono diversi fattori, quali la voglia di compiere una pazzia l’ultimo giorno dell’anno, i fiumi di alcol che disinibiscono e perché no, anche un po’ di scaramanzia (chi lo fa il primo dell’anno lo fa tutto l’anno, come recita il proverbio). Quella dei single è ovviamente la categoria più predisposta ad avere rapporti occasionali la notte di Capodanno, benché a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno sembra si impennino anche i rapporti, diciamo, furtivi.. Infatti, secondo un sondaggio effettuato da una marca di prodotti per l’intimo, il 33% degli intervistati ha ammesso di essere molto più propenso ad avere una scappatella durante la vigilia di Capodanno piuttosto che in qualsiasi altro giorno dell’anno. Se quindi la matematica non è un’opinione, è proprio questa l’occasione in cui si presenterà il maggior numero di situazioni un po’ furtive.
  • Senza tuttavia sottovalutare quell’abbondante 70% che si ripropone di approfittare del capodanno per riaccendere “fuochi d’artificio” con il\la propria partner abituale. Non a caso UN sondaggio rivela inoltre come oltre il 65% dei regali fatti tra adulti consisterà in biancheria intima (per lo più sexy), con lo scopo di aggiungere un po’ di pepe alla vita sessuale. L’atmosfera si sta già scaldando, preparate i cerini per i botti!

 

  • Se volete far durare a lungo una relazione la cosa migliore da fare è quella di evitare di finire sotto le lenzuola al primo incontro durante i festeggiamenti del Capodanno. Un consiglio che le sagge donne, o almeno le nonne, ci hanno sempre detto rispetto al cosiddetto primo appuntamento. A conferma però della tesi c’è uno studio di alcuni ricercatori della Cornell University di New York. Lo studio afferma che costruire una relazione fisicamente intima gradualmente piuttosto che finire a letto al primo appuntamento, porta, almeno le donne, a vivere storie d’amore più felici e durature. Lo studio condotto su 600 coppie ha rilevato come per un terzo dei partecipanti il primo coinvolgimento sessuale era avvenuto entro il primo mese dall’inizio della relazione, mentre per il 28% dopo più di sei mesi. Il 60% delle coppie sposate da almeno 5 anni aveva inizialmente rinviato il coinvolgimento sessuale completo per più di quattro mesi. Sarà davvero così?

 

  • Secondo una ricerca americana (sempre loro.. gli americani!), l’incontro su internet oggi è la terza causa di fidanzamento. E dai siti specializzati nel trovare l’anima gemella assicurano che il periodo in cui sbocciano più love-stories sul web è questo: l’inizio dell’anno.
    Il perché è presto detto: a gennaio un’iniezione di fiducia e buoni propositi fa promettere, a molti single, che il momento di trovare l’altra metà della mela è arrivato. E così i siti specializzati sono invasi da richieste, in genere fino al giorno di San Valentino, poi in genere si ripongono in soffitta i buoni propositi,, fino al capodanno successivo..
    Una cosa per pochi patiti dei computer? Proprio no: sono almeno 20 milioni gli americani che si affidano a internet per trovare l’anima gemella. E anche in Europa ed in Italia si parla di cifre a sei zeri. Infatti, secondo una ricerca dell’Università di Stanford e del City College di New York, l’incontro online è al terzo posto nella classifica dei motivi per cui ci si fidanza. Se sul podio rimangono la presentazioni fatte dagli amici, l’approccio fortuito in bar o ristoranti supera di poco l’appuntamento virtuale.

 

  • La casa farmaceutica Pfizer è finita qualche anno fa sotto accusa per una pubblicità del Viagra, apparsa sul “Wall Street Journal” nei giorni di fine dicembre, che suggeriva l’utilizzo del farmaco contro le disfunzioni erettili in occasione dei festeggiamenti per il capodanno.
    Nella pubblicità, un uomo di mezza età chiedeva “Cosa fai a Capodanno?”, mentre lo slogan recitava “il Viagra può aiutare chi ha problemi di disfunzione erettile – dai più leggeri ai più gravi”.
    L’AIDS Healthcare Foundation di Los Angeles, una delle principali organizzazioni statunitensi impegnate sul fronte della cura dell’AIDS, bolò la pagina pubblicitaria come “irresponsabile”, perché incoraggia un uso ricreativo del Viagra, inteso come “party drug”, aggiungendo che “inviare questo messaggio scriteriato non solo contribuisce alla diffusione di malattie che si trasmettono per via sessuale, ma fa anche parte di un modello di pubblicità irresponsabile, rivolta al consumatore, da parte dell’industria farmaceutica”.
    Un portavoce di Pfizer ha replicato all’accusa di promuovere il sesso non sicuro, affermando nella pubblicità i lettori vengono invitati a proteggere se stessi e i loro partner dalle malattie trasmissibili per via sessuale. Comunque tale pubblicità fu ritirata e mai più riproposta, ma le vendite della “pillola blu” hanno proseguito ad avere impennate anche del 20% nei giorni immediatamente precedenti al Capodanno.

 

Il DR. Luca lunardini è Medico-Chirurgo, Specialista Urologo con incarico di Alta Specializzazione in Andrologia, è dirigente medico presso la Unità Operativa di Urologia della A.S.L. 12 Versilia.

Membro della società italiana degli Urologi Ospedalieri e della Società Italana di Andrologia, ha fatto parte della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute ed è stato Presidente della Sezione Provinciale di Lucca della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Il Dr. Lunardini è contattabile per qualsivoglia approfondimento via email al seguente indirizzi:[email protected]

 

 

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andrologia luca lunardini rubrica di sessuologia sessuologia

ultimo aggiornamento: 31-12-2013


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