VIAREGGIO. “In questi giorni su giornali cartacei, online e sui social network leggo schizofreniche dichiarazioni da parte di alcuni consiglieri di opposizione: sembrerebbe che i problemi della città si siano ridotti al presepe, alla dichiarazione su Facebook di un assessore e, udite udite, al Capodanno senza la presenza del sindaco. Credo sia opportuno spiegare al consigliere Alessandro Santini che l’organizzazione dell’evento, splendidamente riuscito, è partita dall’amministrazione comunale e quindi dal sindaco in persona che lo ha voluto fortemente.” Così Matteo Martini, consigliere comunale del Pd, replica all’esponente di Forza Italia.
“Detto questo, credo sia opportuno distinguere la ‘presenza’ del fare le cose, che è quella che contraddistingue il sindaco, e la ‘presenza’ come protagonismo politico che è quella alla quale ci ha abituato il padrone del partito in cui milita Santini: è più importante ‘tagliare i nastri’ e farsi vedere o volere fortemente un evento importante per il rilancio turistico della città rinunciando a un vuoto ‘presenzialismo’?
“È veramente triste leggere queste polemiche sterili, non preoccupandosi della crisi e gioendo che per il giorno del 1° gennaio la Passeggiata sia stata nuovamente piena come da anni non avveniva. Da neofita della politica sono lontano dal modo di fare politica dell’opposizione e vorrei spostare l’attenzione sulle cose che riguardano i cittadini di Viareggio.
“In sei mesi la nuova amministrazione comunale ha:
1) risolto il contenzioso con Ferragamo,
2) chiuso il bilancio in pareggio nonostante riequilibri per 11 milioni di euro,
3) macrostruttura mai fatta negli ultimi 30 anni per rendere la macchina amministrativa più efficiente,
4) potature e lavori al verde arretrati di sei anni,
5) trovati finanziamenti: 9 milioni per il rifacimento della passeggiata, 1,7 milioni per risolvere il problema dell’insabbiamento, 2,5 milioni per la banchina commerciale, 1,5 per la pineta, 1,6 milioni per ex Inapli,
6) rilancio del Festival Pucciniano e del premio letterario e tutte le testate giornalistiche ne hanno parlato,
7) riduzione dei costi della politica di 200mila euro,
8) abbassato la sosta per i residenti,
9) distribuito i soldi dei feriti gravi per la tragedia del 29 giugno,
10) dato una sede all’associazione Il Mondo Che Vorrei.”
