MASSAROSA. “A Massarosa, nonostante l’abolizione dell’IMU sulla prima casa da parte del governo centrale, anche se da ricordare a “favore”di una nuova tassa, la TASI pure più costosa, rimane sia la “mini IMU”, ma ci sarà anche la “super IMU”. Quindi finiremo per pagare dei doppioni, tra le tasse abolite ma da pagare lo stesso a Massarosa e tasse nuove”. Lo scrivono  Alberto Coluccini, Valentina Primofiore, Nicola Montalto e Pietro Cima dell’associazione Massarosa Civica.

“La “mini IMU” rimane perchè la Giunta Mungai non perde mai occasione per aumentare ogni tassa e tributo che ogni legge gli consente. Probabilmente, per molti, alla fine, fatti calcoli e ricalcoli, per la “mini IMU” si tratterà solo di pochi denari, seppure da aggiungere ad altri pochi come per l’aumento dei lumini ai cimiteri o diritti di segreteria ed ad altri molti come per la TARES esagerata e l’addizionale IRPEF Comunale. La “super IMU” invece a Massarosa continuerà a gravare per molti e molto pesantemente. La “super IMU” che la Giunta Mungai non ha provveduto a togliere, come reso possibile dal DL 102/13, riguarda le case concesse in uso gratuito a parenti di primo grado, che la legge nazionale ha concesso ai Comuni di equiparare alla prima casa, come noi riteniamo più che giusto e che invece la sinistra che amministra Massarosa continua a pretendere di fare pagare “come lusso” al massimo del massimo del 10,6 per mille”.

“Poiché la Giunta di sinistra non ha voluto recepire la legge nazionale, andando incontro alle famiglie – concludono – richiediamo al Consiglio Comunale di dare obbligo all’ Amministrazione Comunale di vincolare le entrate tributarie dell’IMU sulle case date in uso gratuito a familiari di primo grado in un fondo per la sua successiva e pronta restituzione di questo balzello applicato dal Comune ai propri cittadini e di recepire quanto prima l’equiparazione di queste abitazioni all’abitazione principale nel regolamento comunale IMU o TASI che sia”.

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ultimo aggiornamento: 08-01-2014


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