PIETRASANTA. Un incontro nella sala del Consiglio nel tardo pomeriggio al quale hanno partecipato l’assessore Regionale Vittorio Bugli, il dirigente Regionale Antonio Melara, il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, il presidente della provincia Stefano Baccelli, i sindaci versiliesi Domenico Lombardi, Ettore Neri, Alessandro Del Dotto, Franco Mungai, Michele Silicani, Umberto Buratti, Leonardo Betti, il presidente della Comunità Montana Maurizio Verona, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Moreno Tusa, i responsabili della Protezione Civile, del 118, delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale.

I sindaci, il presidente della Provincia e quello dell’Unione dei Comuni hanno rivolto un appello accorato ai rappresentanti regionali e di governo affinché il grido di allarme venga portato al Ministero degli Interni e venga dichiarato lo stato di calamità e in modo da approntate tutte le misure necessarie per questa grave situazione. Il prefetto Cagliostro ha raccolto l’appello di farsi portavoce e ha riconfermato il suo impegno a non far mancare il sostegno con mezzi e uomini.

vertice maltempo sindaci pietrasanta gennaio 2014L’assessore Bugli ha ringraziato in sindaci, ricordando che conosce bene queste situazioni, essendo stato anche lui sindaco: “Abbiamo dichiarato proprio oggi lo stato di emergenza regionale. Quello nazionale speriamo di ottenerlo per venerdì e dovremo lavorare ad una lista dei comuni interessati con i danni da inviare al governo entro lunedì. Abbiamo parlato anche con il presidente Nazionale della Protezione Civile Gabrielli per le cose da fare in somma urgenza. Per la prima ricognizione dei danni abbiamo delle somme che ogni anno destiniamo alla protezione civile.

“La Regione ancora una volta ci vuole essere con il massimo impegno. Passate queste prime ore poi bisogna fare una battaglia politica tutti insieme per chiedere al Governo di trasferire fondi alla Regione o alla Protezione Civile per approntare un intervento grosso di salvaguardia del territorio da inserire nella legge di stabilità. Ormai le continue alluvioni che si sono susseguite dal 2011 ad oggi non sono più semplici episodi. Bisogna che di questo il Governo se ne renda conto. Qui si rischia la vita delle persone. Il governo centrale se ne deve fare carico e rappresentare queste istanze in Europa.”

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