MASSAROSA. In questi giorni vengono recapitate le lettere inviate dal sindaco Mungai per tentare di giustificare l’aumento della Tares. Non contento degli sprechi in un momento così difficile per le famiglie massarosesi, il primo cittadino non solo ha voluto inserire nelle cartelle Tares il documento del Patto per l’Ambiente _ facendo così lievitare da 5100 a 10mila le spese di postalizzazione _ ma con questa missiva zeppa di giustificazioni inaccettabili ha ulteriormente impegnato altri 5mila euro di spedizione”.

Lo scrive Forza Itali, Lega Nord e Fratelli dItalia a Massarosa. “Non è poca cosa – spiegano  – se sommati ai 30mila euro che proprio in questi giorni sono stati distribuiti come premio a due dirigenti. Tutto questo poi accade in un momento in cui, invece, ai cittadini viene chiesto di pagare la mini-Imu. A cosa servono dunque le lettere piene di bugie di Mungai? Il sindaco continua ad esternare falsità sui dati di bilancio: o lo fa consapevole di dire bugie oppure non conosce la materia visto che ha palesemente delegato le sue mansioni al direttore generale, fidandosi evidentemente più di lui che del vice sindaco e assessore al bilancio Adolfo Del Soldato. Quando infatti cerca di difendersi invocando un risparmio di spesa per il personale lo fa citando dati parziali, omettendo di citare le spese per cooperative. E all’esplicita richiesta delle forze politiche di opposizione e del Libero comitato Cittadini Massarosa di fornire un quadro dettagliato sul costo del personale che comprendesse anche il costo servizi dati all’eterno, Mungai non ha mai risposto, come sulla spesa relativa ai dirigenti e sugli incarichi dati all’esterno. La speranza a questo punto è che si giunga al termine di questa esperienza di amministrazione del centrosinistra per il bene di Massarosa”.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2014


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