FIRENZE. Si è svolto oggi presso il Ministero dell’Interno l’incontro tra Massimo Vivoli Vicepresidente vicario  di Confesercenti e Presidente di Confesercenti Toscana, il viceministro all’Interno Filippo Bubbico e Lino Busà direttore di Fipac Confesercenti. Diverse le tematiche affrontate in occasione dell’appuntamento romano.

“Abbiamo chiesto al Viceministro- ha spiegato Massimo Vivoli- che il governo si assuma importanti impegni in materia a partire dalle misure urgenti da adottare in favore dell’attività dei Comfidi che, in questa fase di crisi drammatica, rappresentano un importante punto di rifermento per le imprese. Inoltre, abbiamo sottolineato anche l’importanza  di semplificare le procedure burocratiche e favorire gli interventi di patrimonializzazione dei confidi e a sostegno delle Pmi”. Vivoli ha poi sottolineato l’importanza dell’intervento del Ministero anche relativamente ai temi dell’usura e degli atti di violenza che hanno colpito anche la Toscana.

“La crisi- ha concluso il vicepresidente- ha contribuito a favorire la crescita dei fenomeni di microcriminalità anche i quei territori, penso alla Versilia, che in apparenza sembravano tranquille e non interessate da questo fenomeno. In questo modo, il lavoro di commercianti e piccoli imprenditori viene continuamente messo a rischio. Solo nel 2011, in Toscana si è registrato un aumento dei delitti 186.109, il reato più diffuso è proprio il furto. Anche in questo senso- ha concluso Vivoli- abbiamo chiesto un intervento tempestivo da parte del Governo per  bloccare la  crescita di questo fenomeno che frena la crescita e blocca lo sviluppo”.

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