VIAREGGIO. L’unica scelta per l’umanità è una Rivoluzione… d’Amore. La “Revolution” di Umberto e Stefano Cinquini è l’omaggio a John Lennon, l’intramontabile leggenda della musica pop-rock, eroe della working class assurta ad icona intramontabile di stile che il talento unito alla sventura ha reso un vero mito.
Il volto del sognatore dei Beatles fa capolino sul carro dei fratelli Cinquini tra fiori e cuori per far scoppiare una rivoluzione, proprio come cantava ai tempi del quartetto di Liverpool, ma in questo caso l’unica arma a disposizione sarà l’emozione.
La costruzione riprende quello che fu il credo politico di Lennon basato sull’amore e sulla pace universale perfettamente racchiuso nella ballata “Give Peace a Chance”.
Inno del movimento pacifista americano scritta durante il “Bed-In”, la protesta non-violenta contro la guerra in Vietnam messa in atto da John e da Yoko Ono durante la loro luna di miele.
Un po’ happening e un po’ politica, con i due artisti per un’intera settimana nel letto della Suite 1742 dell’Amsterdam Hilton Hotel in pigiama a parlare della fine della guerra davanti alla stampa di tutto il mondo.
La Rivoluzione d’amore dei Fratelli Cinquini è quindi l’omaggio a chi ha sempre chiesto di dare una possibilità alla pace quando imperversava la guerra, a chi ha emozionato il mondo intero con le parole e la musica portando sempre la speranza nel Cuore.
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