MASSAROSA. Presentazione ufficiale, stamani, per Franco Mungai, sindaco uscente e candidato per il secondo mandato. Con lui tutte le forze che lo hanno sostenuto cinque anni fa (eccetto la defezione del Psi): Partito Democratico, Sinistra Comune (associazione al cui interno ci sono Comunisti Italiani, Rifondazine e Sel) e Noi Per Massarosa (lista civica fondata proprio dal sindaco assieme all’assessore Mariano Donati).

“Rivendico con orgoglio le cose fatte negli ultimi cinque anni – ha esordito Franco Mungai – a partire dalla forza e dalla compattezza di una coalizione che è rimasta unita e coesa in questi cinque anni. Le diverse visioni delle cose hanno portato sempre a sintesi condivise tra tutte le forze, mai una voce fuori dal coro, nessun cambio nella giunta comunale. E pensare che dicevano saremmo durati sei mesi…”

foto Marco Pomella
foto Marco Pomella

Il programma che Mungai presentò agli elettori è archiviato. “Abbiamo completato il 90% del programma. Quello che ci manca è quello che non siamo riusciti a realizzare per eventi o leggi indipendenti da noi. Aver completato il 90% del programma non significa, e questo lo so bene, aver soddisfatto il 90% delle richieste dei cittadini. Ma aver attuato quello che avevo promesso quando ho chiesto il voto. Ora sono pronto per affrontare questa sfida per i prossimi cinque anni. L’obiettivo sarà completare quello che abbiamo iniziato. Penso ad esempio alle scuole. Ne stiamo costruendo una nuova e abbiamo investito pesantemente per ristrutturare e migliorare quelle esistenti. O al contratto per la refezione scolastico e all’accordo per evitare gli sprechi di pasti destinandoli ai più bisognosi. Abbiamo portato a termine opere per27 milioni di euro nell’area di Montramito: fondi trovati da altri, è vero, ma che noi siamo stati bravi a spendere e a tramutare in opere. E poi il rio Fondacci, la revisione del regolamento urbanistico per garantire sviluppo al territorio. Rivendico con forza tutte queste cose. Il prossimo programma? Avvieremo a breve una serie di riunioni con la cittadinanza, frazione per frazione, per cercare di capire dalla gente cosa si aspetta, cosa manca, cosa va migliorato. La strada è stata tracciata, ora si tratta di capire come proseguire”.

foto Marco Pomella
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Mungai, lo dice chiaro, si aspetta una campagna elettorale aspra. “Il centro destra è partito con la campagna delle menzogne. Ma noi risponderemo punto su punto, non portando chiacchiere come motivazioni, ma portando dati oggettivi, presi dal bilancio. Risponderemo con una campagna della verità”. Poi c’è l’incognita Cinque Stelle, che alle ultime politiche hanno superato il 30% dei consensi a Massarosa. “Noi – dicono Piero Natali di Sinistra Comune e Romolo Marchi di Noi per Massarosa – siamo disponibili a parlare con tutti. Se ci sono proposte e possono essere discusse e condivise non abbiamo alcuna pregiudiziale. Per le amministrative a volte possono essere accantonati i grandi temi nazionali e si può pensare solo al bene comune della nostra comunità: spesso non contano i partiti, ma le persone”.

Attorno a Mungai c’è ottimismo. “Sono sicuro che vinceremo – dice Piero Natali – e che i cittadini ci riconosceranno il grande e onesto lavoro svolto in questi cinque anni. Il bello di questa amministrazione è che le differenti visioni su questo o quel progetto, su questa o quella scelta, hanno portato sempre ad una sintesi al rialzo, mai al ribasso”. Ottimismo ancora più spinto per Romolo Marchi: “Secondo me si vince tranquillamente”.

foto Marco Pomella
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Marco Cheli, segretario Pd, ribalta il discorso: quali argomenti ha il centrodestra per potersi opporre? “In cinque anni l’opposizione ha presentato una decina di interrogazioni. E ben due terzi delle delibere del consiglio comunale sono state  votate all’unanimità, quindi anche dall’opposizione, che ha riconosciuto voto dopo voto la bontà delle nostre azioni. Infatti per la loro campagna elettorale devono per forza puntare sulla mistificazione e le menzogne”.

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ultimo aggiornamento: 01-02-2014


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