CAMAIORE. Il loro no al parcheggio a pagamento all’ospedale è chiaro. Ma Sel Camaiore chiede anche, e lo fa con una interrogazione ad hoc presentata in consiglio comunale, cosa intende fare il Comune per risolvere una situazione di caos che sicuramente si genererà da questa decisione.
Sel, appreso “che, in seguito alla gara, bandita dalla ASL 12 attraverso ESTAV nord ovest, verrà affidata la gestione di un parcheggio a pagamento sul 35% dei posti del parcheggio dell’Ospedale Versilia” ribadisce “la contrarietà di SEL a far pagare per il parcheggio chi si deve recare in ospedale, secondo anche quanto previsto nel programma elettorale del centrosinistra per le elezioni comunali di Camaiore 2012 e coerentemente sostenuto dal Sindaco Del Dotto”.
Il partito dice di non capire “perché i Comuni versiliesi e le istituzioni provinciali, di fronte ad un problema assolutamente gestibile, non siano riuscite a mettere in pratica una soluzione diversa, come quella della cooperazione tra le forze di polizia per una sorveglianza del parcheggio, della sosta e della circolazione all’interno di esso, contribuendo così ad aumentare il malcontento e la sfiducia tra i cittadini” e ritenendo “che l’istituzione del pagamento del pedaggio non possa essere istituita, se non su di un numero di posti aggiuntivo a quello esistente, già oggi insufficiente e che quindi si debba procedere preliminarmente ad un ampliamento del parcheggio stesso ed alla sistemazione del parcheggio vicino al Pronto Soccorso, che il parcheggio a pagamento comporterà altrimenti pesanti interferenze sulla viabilità, in particolare sulla via Aurelia, per il formarsi di code di veicoli in entrata verso il parcheggio (altre code potranno formarsi in uscita all’interno del parcheggio) e l’estendersi di forme di sosta selvaggia nei pressi dell’ospedale” chiedono di sapere “Quali siano le iniziative dell’Amministrazione Comunale di Camaiore su quanto esposto” e propongono “Che, tramite la Polizia Municipale e l’URP, venga tenuto un registro degli inconvenienti registratisi nella sperimentazione, aperto alle segnalazioni dei cittadini e che tali registrazioni vengano esaminate bimestralmente dalla competente Commissione Consiliare. Dovrà, quindi, essere organizzata una discussione in Consiglio Comunale alla scadenza della sperimentazione, che dev’essere tale e deve perciò prevedere la possibilità di annullare una scelta che già oggi appare sbagliata”.
L’interrogazione è firmata da entrambi i consiglieri comunali di Sel, Vezio Moriconi e Gerardo Santini.
