Le fantasie sessuali maschili e femminili: due mondi così diversi?

da uomo a uomo Un tema che forse esce un po’ dalla andrologia classica per spingersi verso la sessuologia pura (vi ricordate la differenza tra le varie branche mediche che descrivemmo nella, oramai lontana, prima puntata?).

Ma che al di lò della comprensibile curiosità che può suscitare è materia interessante che può avere ripercussioni rilevanti sulla vita sessuale di ciascuno. Basterebbe pensare a quanto le fantasie sessuali incidono sul raggiungimento del piacere e a quanti problemi suscita la anorgasmia (la difficoltà a raggiungere l’orgasmo), questa sì, una patologia prevalentemente medica, che riguarda percentuali sorprendentemente alte della popolazione (oltre il 30 % delle donne, meno, ma pur sempre un 5% negli uomini!). Ma se di questa patologia e le sue cure parleremo in altra occasione, ora facciamoci incuriosire dal tema di oggi, per il quale ho preso spunto dal lavoro di una collega, la Dottoressa Patrizia Mascari, Psicologa Clinica, che ha scritto un trattata sull’argomento (..tra l’altro Sabato 1° marzo mattina, presso la Libreria Mondadori al Gran Caffè Margherita sul viale a mare viareggino, avrò il piacere di fare da moderatore alla presentazione di questo suo libro: “L’IMMAGINARIO, Fantasie e Sessualità”..)

Quante volte ci siamo chiesti cosa poteva sognare o desiderare il o la partner?

Ricordo un piacevole film “What Women Want – Quello che le donne vogliono” interpretato da due simpaticissimi Mel Gibson e Helen Hinut, in cui il protagonista per un incidente acquistava la capacità di leggere nella mente dell’altro sesso. Ognuno di noi, uomo o donna che sia, almeno una volta nella vita ha fantasticato di avere un simile super-potere per sapere cosa sogna, cosa eccita, cosa intriga l’altra metà del cielo.

Non diverremo telepatici ma potrebbe lo stesso essere interessante ed istruttivo, leggere alcune riflessioni sull’argomento tratte dal lavoro della dottoressa Mascari:

“Le Fantasie Sessuali: uno speciale afrodisiaco senza la ricetta!

Le fantasie sessuali, sono con ogni probabilità la più comune e, grazie al cielo, privata forma di esperienza sessuale dell’essere umano. Sono quei pensieri a sfondo sessuale, che insorgono in modo spontaneo o riflesso, in pratica scattano anche da sole, quando uno meno se le aspetta! Di che tipo sono? Ci sono tante fantasie sessuali quanti gli individui, un po’ come le impronte digitali, e tante diverse in ogni individuo stesso! Hanno una funzione importantissima. Potremmo considerarle un afrodisiaco potente, inesauribile a costo zero: accendono il desiderio erotico, mantengono l’eccitazione durante il rapporto, arricchiscono di stimoli imprevedibili e gustosi la sessualità umana.

Sono un fenomeno molto diffuso: non esiste comportamento sessuale (masturbazione o coito) che non sia accompagnato, almeno in parte, da qualche fantasia sessuale e, ovviamente. riguardano sia gli uomini che le donne.

Un aspetto attualmente molto gettonato è quello delle differenze di genere nelle fantasie sessuali. Degli uomini si può dire che fantasticano in media molto più, e che al fantasticare fa spesso seguito la masturbazione, sostituisco più spesso il partner in una stessa fantasia, di cui immaginano attributi sessuali (genitali, seni, natiche) , in tre parole sono sempre ‘a luci rosse’! Il ricordo delle generose forme di una amica (della moglie, magari), suscita una fantasia subito più carnale, alla quale è solitamente associato uno stato di eccitazione fisica, il suo film mentale non prevede troppi preludi romantici, ma velocemente include…. bèh forse è meglio lasciare alla fantasia di chi legge intuire il seguito…!

L’immaginario erotico delle donne è assai più ricco e articolato, contraddistinto dalla trama a supporto delle scene fantasticate: predominano le sensazioni tattili ed l’idea di dare intenso godimento al partner, di cui fantasticano anche personalità e status. Tutto ciò ha un potere erogenico forte assieme all’idea di sentirsi desiderata in modo ardente, essere irresistibile, dover essere posseduta a tutti costi. Un esempio? Fantasticare una situazione erotica proibita (col proprio capo sposatissimo) … fortuito contatto, le mani si sfiorano incidentalmente, l’inebriante suo profumo, le carezze osé, baci e sfioramenti audaci, fino all’inclusione (ma non sempre) del rapporto sessuale e le varie pratiche di contorno.

In quanto alla trasgressione è una componente presente in entrambi i sessi: immaginare di essere blandamente percossi, fantasticare partner proibiti (conoscenti, partner dell’amico/a, ecc), persone del proprio sesso, molto diffuse le fantasie con amore di gruppo, e l’utilizzo di strumenti di piacere, maschere ed indumenti sexy da indossare. Le fantasie sessuali se condivise col proprio partner nell’intimità offrono spunti originali per ‘giocare’ ruoli insoliti, buon antidoto per la monotonia sessuale, insidiosa per le coppie stabili. Questo la dice lunga sul ruolo non trascurabile che l’immaginario esercita sul benessere psicologico e la salute della coppia! Quello che potremmo chiederci ancora è se l’immaginario erotico è diverso fra etero ed omosessuali, e…forse potrebbero non mancare delle sorprese!”

Gli stimolanti concetti concetti espressi dalla dottoressa nel suo libro sono confermati da numerose ricerche: non distinguendo tra uomo e donna risulterebbe come tra tutte le fantasie, quelle più comuni riguardino il sesso di gruppo (ben il 36% degli intervistati), seguono quelle legate a specifiche situazioni (10%) insieme a fantasie di prestazione (10%). Esibizionismo e dominare o essere dominati sono indicate come fantasie principali nel 5% dei casi. Il 4% esprime fantasie quali essere legati o bendati, scambio di coppia, voyeurismo e fantasie omosessuali (in soggetti eterosessuali).

Ma le cose cambiano quando analizziamo il campione dividendolo in uomini e donne. Allora scopriamo dati davvero interessanti. Tra chi ha espresso fantasie orgiastiche il 70% sono uomini ed il 30% donne ma le le percentuali sono quasi equamente distribuite quando per si parla di “sesso a tre” (45% donne e 55% uomini): come dire fantasie trasgressive si, ma senza esagerare. Specificando ulteriormente si scopre come nelle donne eterosessuali che esprimono fantasie relative a “sesso di gruppo” ben il 75% dichiara di poter avere rapporti sia con gli uomini che con le donne presenti nella situazione mentre soltanto il 25% degli uomini dichiara lo stesso (la gelosia non sembra abbandonare del tutto i maschietti neppure nella fantasia). Anche quando le fantasie erotiche sono di tipo omosessuale in soggetti eterosessuali la distribuzione percentuale è la stessa (75% donne, 25% uomini). Questo dato spiegherebbe il motivo dell’uso frequente di immagini di rapporti omosessuali tra donne (e meno tra uomini) in film, video musicali e pubblicità con target sia femminile che maschile.

Un’altra differenza tra uomini e donne riguarda le fantasie di prestazione e situazionali. Le donne, ce lo diceva già la dottoressa Mascari, esprimono più frequentemente fantasie legate a situazioni specifiche (sesso nella vasca da bagno, in ascensore, in un camerino di un negozio, davanti al camino, in un prato, ecc.) mentre negli uomini sono più comuni fantasie di prestazione (sesso anale, sesso orale, specifiche posizioni, ecc.).

Le fantasie di violenza o di essere presi con forza e contro la propria volontà sono più comuni tra le donne così come le fantasie di esibizionismo mentre quelle voyeuristiche e lo scambio di coppia (scambiarsi i partner ma non sesso di gruppo) sono più comuni tra gli uomini.

Notare bene: La maggior parte degli intervistati dichiara di non aver mai realizzato concretamente la fantasia ma che lo desidererebbero. Di fatto però il desiderio di realizzazione sembra essere parte integrante della fantasia stessa. Insomma, l’intenzione di realizzare la propria fantasia altro non è che parte della fantasia stessa. Raggiunto lo scopo per il quale la fantasia è stata prodotta (desiderio-eccitazione-orgasmo) la stessa fantasia perde, in quel momento, il suo valore erotico. Come dire: sognare è stimolante, facile e perfino opportuno, ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare..

 

*

Il DR. Luca Lunardini è Medico-Chirurgo, Specialista Urologo con incarico di Alta Specializzazione in Andrologia, è dirigente medico presso la Unità Operativa di Urologia della A.S.L. 12 Versilia.

Membro della società italiana degli Urologi Ospedalieri e della Società Italana di Andrologia, ha fatto parte della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute ed è stato Presidente della Sezione Provinciale di Lucca della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Il Dr. Lunardini è contattabile per qualsivoglia approfondimento via email al seguente indirizzi:[email protected]

(Visitato 10.504 volte, 1 visite oggi)
TAG:
da uomo a uomo fantasie sessuali luca lunardini

ultimo aggiornamento: 08-02-2014


Alberto Coluccini candidato sindaco a Massarosa: “Voltiamo pagina e puntiamo ad occupazione e sviluppo”

“Figli di un Dio minore”, il mito di Freddie Mercury rivive sul carro di Roberto Vannucci