LUCCA. Lucca è la provincia toscana che ha perduto più imprese artigiane dal 2008 a oggi: lo affermano i dati resi noti oggi da Rete Imprese Italia, secondo cui Lucca accusa un saldo negativo per 2.050 imprese, soprattutto a causa dell’elevata diffusione di imprese artigiane nel settore delle costruzioni, il settore più in difficoltà. A livello regionale il saldo demografico è negativo per 7.528 unità.

L’unica provincia con numeri in crescita è Prato (+181 imprese), dato che secondo Rete Imprese è ascrivibile al fenomeno della aziende cinesi; dati in negativo invece per Arezzo (-1.014), Firenze (-1.456), Grosseto (-464), Livorno (-42), Massa Carrara (-73), Pisa (-736), Pistoia (-1.064), Siena (-810).

“La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili – dichiara Rete Imprese Italia – rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, gia’ stremate da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie. Nella nostra regione, la cui economia è caratterizzata dall’operosita’ quasi esclusiva delle Pmi, la situazione se possibile è ancora più preoccupante”.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2014


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