VIAREGGIO. Nel primo pomeriggio di ieri è stato segnalato alla sala operativa 113 del Commissariato di Viareggio un furto in un appartamento di via Bertini. L’autore della rapina, inseguito e bloccato dal proprietario per guadagnarsi la fuga si è divincolato e lo ha colpito, per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Le pattuglie giunte sul posto, ottenuta una particolareggiata descrizione del rapinatore, in costante contatto radio con la sala operativa, hanno attivato una capillare ricerca sul territorio che poco dopo le ore 15.30 dava i frutti 
sperati.
Infatti in via Aurelia, ai piedi del cavalcavia “Barsacchi”, gli operatori hanno rintracciato una persona perfettamente somigliante al ricercato, che indossava i vestiti minuziosamente descritti sia dall’uomo che in un primo tempo lo aveva bloccato, sia da alcuni testimoni.
Una volta fermato, l’uomo ha iniziato a chiedere insistentemente di andarsene perché altrimenti avrebbe perso il treno tentando così di sottrarsi al controllo, ma dalla perquisizione effettuata è emerso che l’uomo era in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di cm. 12 e di una borsa contenente l’attrezzatura del perfetto scassinatore con trochesi, pinze, chiavi inglesi, forbici ed altri arnesi atti allo scasso. Inoltre in una tasca del giaccone sono stati rinvenuti un paio di costosi occhiali da sole.
Accompagnato presso gli Uffici del Commissariato è stato identificato per un uomo, nato in Georgia nel 1980, in Italia senza fissa dimora, con numerosi alias, pluripregiudicato per ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e porto abusivo di arma.
Dopo essere stato sottoposto ai rilievi segnaletici è stato univocamente riconosciuto sia dal derubato, che riconosceva come propri anche gli occhiali trovati addosso al Georgiano, sia dagli altri testimoni e per questo è stato arrestato per rapina, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, porto abusivo di arma.
Sono in corso indagini per stabilire sue eventuali responsabilità in alcuni furti perpetrati in Versilia.
Verrà processato per direttissima nella mattinata odierna presso il Tribunale di Lucca.
