CAMAIORE. Solo i tre punti. Questo è quanto c’è da salvare in una sfida dai ritmi estivi e dallo spettacolo ridotto all’osso. WTS nettamente superiore ma che si adeguava al clima. Ovada volenterosa ma molto fallosa e capace solo nel secondo e terzo set di impensierire veramente i padroni di casa. Alla fine un 3-0 che fa contenta la classifica di Massa ma che non va certo in archivio tra le gare da ricordare. Da ricordare semmai quello che è accaduto sul 22-22 del secondo set e che sinceramente, a memoria, stentiamo a ricordare anche in categorie inferiori. Da ricordare l’ennesima tegola di questa stagione incredibile con il guaio al ginocchio capitato a Vignali costretto ad uscire nel corso del terzo parziale. In settimana gli accertamenti. Intanto a lui vanno gli in bocca al lupo di tutti i tifosi della WTS.
1° set: Massa con Di Noia e Muzio in diagonale, Bernieri e Aliboni al centro, Bergantino e Facchini, preferito al febbricitante Amore, di banda e Vignali libero. Gara dai ritmi a dir poco blandi. WTS in pieno controllo anche se troppo camaleontica nell’adeguarsi al gioco avversario. Tanti gli errori al servizio (a fine set si contano 8 battute errate degli ospiti e 6 di Massa) e padroni di casa che nel finale salivano sul 22-18 e 24-20 chiudendo con muro di Bergantino su Quaglieri, il migliore dei suoi.
2° set: stesso canovaccio nel secondo parziale. Ritmo assente e WTS a controllare con alcuni strappi decisi. Primo tempo tecnico sull’8-5 poi 11-8. Qualche incertezza di troppo dei giocatori di casa in ricezione regalava però ad Ovada l’occasione per rientrare (da 15-12 a 16-14) con Muzio che portava tutti al secondo tempo tecnico fermando la serie positiva ospite. Gara che in questo set rimaneva comunque equilibrata e per un Massa che non l’aveva approcciata bene fin dall’inizio quindi anche improvvisamente pericolosa. Incredibile quello che accadeva sul 22-22. Muzio al servizio e fischio arbitrale per la ripresa del gioco nonostante Ovada avesse chiesto tempo. Ovada fuori dal campo per il time out, Muzio a servire ed a sbagliare. Punto Ovada anche se forse sarebbe stato più corretto fallo di formazione visto che la squadra piemontese non era in campo. Mai visto. WTS che comunque rischiava sul 23-24 per gli ospiti. Lusci al servizio consentiva un buon attacco a Bergantino per la parità. Ancora Lusci, ace fortunato, per il 25-24 Massa e poi, con un errore in battuta, per il 25-25. Finale thriller di una gara sin li poco meno che soporifera e chiusura Massa sul 34-32.
3° set: terzo parziale che iniziava ancora all’insegna dell’equilibrio ma che vedeva Massa, raggiunta la doppia cifra appaiata agli ospiti, iniziare a sbagliare troppo. Ovada saliva sull’11-18. Nel frattempo però Massa aveva perso Vignali, infortunio al ginocchio, sostituito nel ruolo di libero da Guadagni. Ospiti sul 13-19. Ovada, però, non riusciva a chiudere e Massa progressivamente ricuciva il gap. Sul 20-23 per gli ospiti “Eugio” Amore andava in battuta ed era lui a condurre la WTS alla chiusura ed ai tre punti.
WTS VOLLEY MASSA – PLASTIPOL OVADA 3-0
WTS Volley Massa: Di Noia, Amore, Bergantino, Bernieri, Aliboni, Vignali, Lazzeroni, Viani, Guadagni, Lusci, Muzio, Facchini. All. Gazzotti.
Plastipol Ovada: Nistri, De Leo, Graziani, Bavastro, Zappavigna, Quaglieri G., Demichelis, Belzer, Bernabè, Bisio, Quaglieri U., Ricceri. All. Suglia
Arbitri: Chiara Cinti, Carla Stretti
Parziali: 25-20; 34-30; 25-23.
