VIAREGGIO. Non appena la Fondazione Carnevale ha svelato i voti dei giurati dei carri di prima categoria, qualcuno ha tirato subito fuori il “mistero Malvaldi”. E, per uno strano scherzo del destino (o di Carnevale?), non poteva che veder coinvolto uno scrittore di gialli, Marco Malvaldi per l’appunto. Che era stato scelto come ospite durante la diretta Rai del corso del Martedì Grasso e, soprattutto, come giurato per i carri grandi e le maschere isolate.
Il giallista è stato intervistato dal quotidiano Il Tirreno, al quale ha spiegato il retroscena della scheda mancante. “Non ho idea di cosa sia successo”, ha dichiarato Malvaldi al giornale. “Io sono venuto regolarmente al corso Martedì Grasso e ho visto i carri”. Poi la Fondazione Carnevale ha inviato un’email allo scrittore, chiedendogli di inviare la propria scheda.
“L’ho compilata regolarmente e l’ho spedita per posta elettronica venerdì”, racconta ancora Malvaldi. “Non so se c’è stato un problema con il computer, fatto sta che non ho più ricevuto comunicazioni dalla Fondazione Carnevale. Quindi, per me era tutto a posto. Mi dispiace e non vorrei che qualcuno pensasse che io abbia snobbato il mio compito: non mi permetterei mai, vedendo tutto il lavoro che c’è dietro ai carri”.
Per la cronaca, questa sarebbe stata la classifica di Malvaldi:
1) “Non entrare in quel portale” di Fabrizio Galli
2) “Figli di un dio minore” di Roberto Vannucci
3) “Hysteria” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger
4) “La rete” di Alessandro Avanzini
5) “Il ladro di sogni” di Simone Politi e Priscilla Borri
6) “Revolution” dei fratelli Cinquini
7) “La penisola sommersa” dei fratelli Bonetti
8) “Voodoo” di Carlo Lombardi
9) “L’acchiappasogni” di Franco Malfatti
10) “Un carro…armato di allegria” di Massimo Breschi
