VIAREGGIO. “Premesso che l’amministrazione pubblica è da vedersi, ai giorni d’oggi, come una missione al servizio dei cittadini ed una specie di volontariato per mettere al servizio della collettività e della nostra città le migliori professionalità che i partiti politici devono trovare, credo si debba sottolineare che è dovere di ognuno di noi, impegnati nella gestione della cosa pubblica, scindere nettamente gli aspetti del nostro lavoro privato, con l’importante occasione e l’onore che ci viene dato, dai sindaci di turno, servendo la nostra Viareggio andando a sedere su importanti poltrone per gestire societa partecipare e fondazioni.” Lo scrive Alessandro Santini, capogruppo consiliare di Forza Italia, in un’interrogazione sul presidente di Mo.Ver. Paolo Casini.
“Sarebbe quindi cosa, corretta, buona e giusta che nessuno approfittasse della visibilità data dall’incarico ottenuto per ampliare o interporre interessi privati con la funzione pubblica, anche perché sarebbe più difficile scindere i due ruoli e sarebbe meno comprensibile identificare dove inizia la sfera pubblica del proprio lavoro ed incarico e dove sta racchiusa la propria sfera del lavoro privato.
“O ancor meglio: sarebbe incomprensibile ai più sapere se uno lavora più per il privato che per il pubblico.
La politica, quindi, deve fornire amministratori pubblici assolutamente disinteressati al richiamo del proprio interesse privato.
“Con la presente sono ad interrogare il sindaco, per sapere se sia a conoscenza e sia vero che il nostro presidente Mo.Ver. Paolo Casini nella sua attività privata abbia come cliente il socio privato di Mo.Ver.
“Chiedo pertanto di capire se sia da ritenersi consona una tale situazione, qualora fosse vera, e se possa ritenersi di nessun intralcio nei rapporti di amministrazione pubblica e lavoro privato svolti dal dottor Casini.
“Se fosse vero, secondo lei, signor sindaco, ricoprendo l’incarico di presidente di Mo.Ver. si collaborerebbe più nell’interesse del Comune di Viareggio o della stessa Mo.Ver.?
“Alla presente interrogazione richiedo gentilmente risposta scritta”
