VIAREGGIO. Due stabilimenti balneari in Passeggiata a  Viareggio, il Nido e il Sorriso, sono andati completamente distrutti la notte scorsa in seguito ad un incendio di chiara origine dolosa. Un terzo bagno, il Derna, confinante con gli altri due, ha subito dei danni alle saracinesche in plastica delle cabine per il calore.

L’allarme è scattato intorno alle 1,30 dato da alcuni testimoni che hanno visto le fiamme alte e tra questi il figlio di uno dei proprieari del bagno Nido, Elia Cinquini, giocatore  di hockey su pista, come lo è stato il padre, Mauro, che era a pescare ed è stato richiamato d’urgenza.

Sul posto sono giunte tre squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia che conduce le indagini di rito. In poco tempo i bagni tutti in legno sono andati compleamente distrutti dalle fiamme, ingernti i danni.

Il proprietario del bagno Sorriso, Riccardo Barsotti, un paio di giorni fa aveva presentato una denuncia ai carabinieri, perchè aveva notato un principio di incendio alle cabine.  Dopo pochi giorni il rogo di questa notte.

Entrambi i titolari dei bagni, che sono stati costruiti intorno al 1920, hanno riferito di non avere subito  minacce, nè avuto da ridire con nessuno, quindi non riescono a comprendere quanto accaduto. Immediata la solidarietà da parte dei colleghi e dal presidente dell’associazione dei balnerari della Passeggiuata, Carlo Monti. “L’importante è ripartire, se pur in modo provvisorio per poter afrontare la stagione ormai alle porte – dicono – in attesa di ricostruire completamente i due bagni”.

Purtroppo nel corso degli anni in Passeggiata sono andati distrutti dalle fiamme  i bagni Sole, Duilio, Benghazi, Amedeo, che con non pochi sacrifici sono riusciti a ripartire, ed è quello che faranno anche i titolari del Sorriso e del Nido.

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