MASSAROSA. “Il problema della qualità dell’acqua pubblica non è più prorogabile. In diverse frazioni, soprattutto nella parte nord del Comune ossia Piano di Mommio, Piano di Conca, e colline siamo ormai da tempo all’emergenza”.
Lo scrive il candidato sindaco di Civica Massarosa Alberto Coluccini. “Gaia spa, che ricordo è una Società interamente pubblica, dove i soci sono i Sindaci dei Comuni aderenti, è indietro sulla tabella di marcia del piano operativo degli investimenti anche se continua a fatturare ed incassare regolarmente per un “prodotto” che non è quello per il quale i cittadini pagano fior di bollette. A questo punto serve che il nuovo sindaco di Massarosa – spiega Coluccni – porti il problema sul tavolo dell’Agenzia Idrica Toscana, si adoperi anche personalmente per reperire fondi necessari per gli investimenti apresso i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e soprattutto cerchi di capire che fine fa la quota dei soldi che i cittadini di tutti i circa 50 Comuni di Gaia pagano in ogni bolletta già dal 2004 proprio per l’ammodernamento della rete idrica del Comune di Massarosa”.
“Come sindaco mi impegnerò a risolvere in tempi rapidi l’annoso problema che con il passare del tempo si aggrava sempre più “connettendo” le frazioni nord del Comune alla rete idrica sempre sotto la gestione Gaia spa di Camaiore recentemente potenziata e ammodernata sotto la Giunta Bertola, ed al rispetto contrattuale degli obblighi di Gaia spa oltre al reperimento dei fondi necessari e l’avvio dei lavori di sostituzione della condotta idrica principale”.
