SERAVEZZA. “Lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2014, che è stato approvato dalla Giunta Comunale il 28 marzo scorso e che verrà sottoposto, entro il mese di aprile, alla valutazione del Consiglio Comunale, conferma il buon andamento dei conti del nostro Comune, seppur in una fase di crisi economica durissima e nel contesto dei tagli che le ultime Leggi di stabilità nazionali hanno applicato sulle finanze locali”. Lo scrive il sindaco Ettore Neri.

“La gestione oculata dei conti, il controllo certosino delle partite di entrata e di uscita, l’ulteriore limatura e ottimizzazione delle voci di spesa comprimibili quali le manutenzioni, la gestione del verde pubblico, le spese per cultura, le spese di rappresentanza, le iniziative istituzionali hanno consentito all’Amministrazione Comunale di mettere in cantiere una manovra che pone grande attenzione al sistema delle imprese, alle famiglie, alle politiche sociali e alle azioni volte a creare ulteriori garanzie equità e solidarietà sociale sul territorio di Seravezza.
Dopo che i bilanci dell’ultimo triennio 2011 / 2013 ci avevano costretto su una linea strenua di difesa dei servizi esistenti e che le leggi dello Stato ci avevano imposto, nostro malgrado, una stretta tributaria nei confronti della nostra cittadinanza, con il bilancio 2014 riusciamo a mettere in atto politiche diffuse e innovative di sollievo al disagio e alle difficoltà delle aziende.

“Sottolineato che il Comune di Seravezza è una delle poche mosche bianche nel panorama italiano degli Enti locali grazie al fatto della sua regolarità nei pagamenti delle quote di partecipazione e delle spettanze per tutti i servizi di natura sovra e intercomunale: Ersu, Cav, Società della Salute, Asl12, Erp, Vaibus, Gaia, Ato Costa, ecc. ricevono regolarmente il saldo delle nostre spettanze, si deve evidenziare anche che il nostro Comune gode di buona cassa e che mai, nel corso dei nostri mandati amministrativi ha dovuto ricorrere al sistema bancario per ottenere anticipazioni di cassa.

“Merito di una buona gestione dei conti, di una grande efficacia della nostra struttura nel recupero dei residui attivi, ma anche della serietà della gran parte della nostra cittadinanza che solo in una percentuale largamente minoritaria presenta fenomeni di insolvenza nei confronti dei tributi locali.

“Per il 2014, dunque, la nostra proposta di bilancio mantiene inalterata la tassa sui rifiuti (Tari) e, grazie al buon risultato della raccolta differenziata che ha prodotto per il nostro Comune un bonus economico di 128.000 euro, aumenta il fondo di solidarietà per le famiglie con disagio economico portando il capitolo per le esenzioni e agevolazioni Tari da 90.000 a 115.000 euro. Grazie allo stesso meccanismo il nostro Comune istituisce, per la prima volta, un fondo di solidarietà per le imprese in difficoltà economica di 40.000 €: contributo che potrà essere riconosciuto secondo procedure individuate dal Suap.

“Una parte delle risorse derivanti dalla raccolta differenziata viene poi destinata ad aumentare (da 10.000 a 35.000 euro) la voce di spesa comunale per gli aiuti al pagamento degli affitti e alle famiglie bisognose e per intervenire sull’emergenza sfratti per morosità.

“Con la stessa manovra viene data anche totale copertura al capitolo di spesa per il sostegno scolastico comunale, fino al diploma di maturità, di tutte le ragazze e ragazzi di Seravezza diversamente abili.

“Relativamente allo spinoso tema della tassazione sugli immobili (IMU e Tasi), la proposta di bilancio della Giunta Comunale di Seravezza mantiene la soglia minima dello 0,25% per la prima casa, conferma all’1,06% la tassazione delle rendite castali di tutti gli immobili destinati alle attività d’impresa e porta all’1,14% la tassazione delle seconde case (fabbricati residenziali).

“L’aumento dello 0,08% della tassazione sulla rendita catastale delle seconde case porterà un maggior gettito alle casse comunali di circa 160.000 euro che, come disposto dalle normative nazionali, dovrà essere utilizzato per abbattere il peso della tassazione sulla prima casa.

“La nostra previsione è di applicare una soglia di esenzione sulle prime case con rendita catastale fino a 300 euro (cosa che dovrebbe consentire l’esenzione totale a circa 1.700 immobili del nostro Comune) e di istituire un fondo di solidarietà di 50.000 euro per agevolazioni ai proprietari di prima casa sulla base del reddito ISEE”.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2014


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