FORTE DEI MARMI. Ancora è scossa la comunità di Forte dei Marmi e dell’intera Versilia per la morte di Maria Luana Mariani, la settantasettenne trovata morta in casa in via Viner, riversa sul pavimento, legata e imbavagliata.
Una rapina finita male è una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti. Al vaglio anche una serie di testimonianze di persone che hanno visto due giovani correre in direzione opposta a quella dove si trova la casa in cui si è consumato l’omicidio.
Un fatto grave di sangue, che porta di nuovo la Versilia alla ribalta nazionale. L’ultimo fatto di sangue di questa gravità fu nel gennaio 2013, a Querceta: quelle però furono circostanze del tutto diverse, visto che si trattò di un raptus di gelosia. In questo caso pare si tratti di una rapina finita male. Nel dicembre dello stesso anno tragedia a Massa, la notte di Natale, con due ragazzi morti accoltellati.
Un fatto analogo invece successe il 15 gennaio 2013 quando il corpo di Ugo Canozzi, 81 anni, veniva trovato senza vita nella sua casa di Castagnola. Fu il figlio Candido a trovarlo con le mani e i piedi legati al letto, nudo, un cuscino vicino al volto e ormai privo di vita. I carabinieri, si concentrarono subito sull’ipotesi di una rapina finita male. Dopo 8 mesi di indagini tutti i probabili responsabili, tre giovani albanesi, sono stati individuati e catturati. L’anziano fu vittima di una rapina finita in modo tragico., tentò di reagire, ma i malviventi lo immobilizzarono, lo imbavagliarono e lo legarono mani e piedi, causandone la morte.
