VIAREGGIO. Una piccola rivoluzione, in un certo senso, i fratelli Umberto e Stefano Cinquini la stanno facendo. I due autori del carro “Revolution” hanno riproposto ieri sera al Caffè Liberty il gran galà con le loro maschere, dopo il successo della notte di un anno fa al Seven Apples, e la rivoluzione sta proprio qui: a Viareggio siamo sempre stati abituati a veder festeggiare (quasi) esclusivamente i vincitori del Carnevale. I Cinquini, invece, dimostrano che anche in presenza di un ‘non trionfo’ – per carità, il terzo posto di quest’anno è un piazzamento di tutto rispetto… – è lecito e doveroso organizzare un party in pompa magna.

Per l’occasione, i tanti “fragoloni” hanno lasciato nell’armadio il costume di Carnevale per sfoggiare l’abito elegante e calpestare l’immancabile tappeto rosso prima di varcare la soglia del Caffè Liberty. Dopo la trasferta alle Focette di un anno fa, stavolta i Cinquini hanno voluto giocare in casa, in quella Passeggiata di Viareggio che a febbraio e marzo ha visto sfilare il loro faccione di John Lennon.

Durante la cena è stato proiettato un video realizzato da Alessandro De Plano, nel quale la giornalista Martina Del Chicca intervista Stefano e Umberto oltre a Silvia Cirri e Michele Cinquini, rispettivamente moglie e primogenito di Umberto. Il bel cortometraggio ricostruisce la genesi di “Revolution”, dal bozzetto – si scopre, ad esempio, che già in passato era stato partorito il progetto di un carro su John Lennon poi accantonato – fino alle prove delle coreografie in Cittadella. E poi le spettacolari immagini dei corsi mascherati.

Gli artefici di questo video, assieme ad alcune maschere del carro, sono stati chiamati sul palco per ricevere un premio dai fratelli Cinquini – un vaso con un fiore a forma, indovinate un po’, di cuore. Al momento del taglio della torta con la scritta “Revolution”, poi, è stato srotolato il lungo telone nero protagonista della coreografia eseguita sui viali a mare.

E infine il via alle danze, con le più belle canzoni dei Beatles e di Lennon alternate ad autentici tormentoni di Carnevale quali “Salta” e “Siamo sul carro” sapientemente mixate dal dj Andrea Paci. Un’iniziativa piacevole, per ritrovarsi dopo i fasti dell’ultimo Carnevale e riviverne le emozioni più belle. Il pensiero, durante la serata, nasce spontaneo in qualcuno: “Sarebbe bello se ogni carrista organizzasse una festa del genere. Però i fratelli Cinquini sono i numeri uno.”

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