VIAREGGIO. “Mi fa piacere che Confesercenti, dimostrando una sensibilità politico-istituzionale che non sempre è scontata, abbia pubblicamente riconosciuto le esigenze delle forze di minoranza, i loro diritti e con il rispetto di essi la speranza che il regolamento sugli intrattenimenti pubblici possa essere riflettuto meglio con una settimana-dieci giorni di lavoro collegiale in più e magari più largamente votato”. Lo afferma Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Debbo altresì riconoscere che il consigliere Luigi Troiso, insieme ad altri, si sia attivitato all’interno della maggioranza per favorire le richieste di rinvio della discussione che sono venute dalle opposizioni. Iniziativa però, almeno al momento in cui scrivo, frustrata proprio dal suo compagno di partito – come mi è stato riferito – che evidentemente ha scarsa considerazione per il lavoro del suo capogruppo. Purtroppo è proprio con le regole e con le forme che questa giunta e questa maggioranza ha difficoltà a rapportarsi e la vicenda del regolamento lo dimostra ancora una volta.

“Prima l’assessore Romanini lavora con le categorie, da sola e male, senza coinvolgere la minoranza. Poi viene fissato il consiglio comunale e solo una settimana prima si porta il regolamento in Commissione dove, sempre l’assessore Romanini, lo espone in pompa magna e davanti al dirigente con grandi cenni di consenso del presidente della Commissione e dei membri del Pd, a cominciare dal capogruppo, che si mettono a difendere a spada tratta il regolamento, oggetto di plurime critiche da parte della minoranza.

“A questo punto, improvvisamente, salta su un altro consigliere Pd, ovvero Stefano Genick, che non fa parte della Commissione Commercio ma che nel corso della seconda riunione, presente in aula anche lui, presa la parola spontaneamente ed in contropiede ai colleghi Pd della Commissione, li smentisce ed affonda il regolamento Romanini, ridicolizzando il lavoro dell’assessore e degli uffici comunali.

“La minoranza chiede di approfondire non solo i temi che aveva già posto ma anche quelli suggeriti da Genick che, a rigor di logica, dovrebbero essere approfonditi anche in maggioranza oltre che in seno alle categorie dove il ‘canovaccio’ è mutato. Peraltro, tutto questo è avvenutoin un rincorrersi di email che pur utili a velocizzare la comunicazione non possono e non devono sostituire gli organi preposti alla discussione degli atti che sono, esclusivamente, la Commissione e il consiglio comunale.

“Un approfondimento che non può essere certamente esaurito in pochi giorni come ha imposto il presidente Favilla con piglio autoritario malgrado le richieste di rinvio di ben cinque partiti e che, per questo, rischia di vedere disertare la sua Commissione.

“Torno pertanto a ribadire e a richiedere, anche alla luce di quanto dichiarato da Confesercenti ed al fine di permettere a tutti i partiti con i propri direttivi un ampio confronto sulle carte e sulle problematiche in gioco, che la Commissione Commercio sia spostata almeno a lunedì 28 aprile prossimo e la discussione finale sul regolamento portata in consiglio comunale entro l’inizio della settimana successiva, in un range compreso fra il 30 aprile e il 5 maggio, salvaguardando così la dignità politica delle opposizioni, il miglior confronto possibile sul regolamento e l’inizio della stagione estiva.

“Suggerisco infine pur non essendo compito mio, laddove la maggioranza ritenga il consigliere Genick persona professionalmente adeguata a correggere le bozze dei regolamenti, di affiancarlo all’assessore Romanini come si voleva fare con l’assessore Caprili, in modo da evitare perdite di tempo perché il lavoro dell’assessore deve essere riscritto”.

(Visitato 38 volte, 1 visite oggi)

“La giunta Betti non può permettersi di lasciare qualche cittadino in mezzo alla strada”

“Che pasticcio sul Regolamento degli intrattenimenti musicali, basta con i diktat”