MASSAROSA. “Una cosa della quale vado particolarmente fiero durante i cinque anni passati della mia amministrazione è stata l’operazione organica che ha portato alla realizzazione della nuova Farmacia di Piano di Conca e del percorso che ha ottenuto risultati molto buoni per la collettività. Parlo di operazione pianificata e organica perché i cittadini hanno ottenuto in questi 5 anni oltre all’aumento dei servizi alla collettività con una nuova farmacia, 12 ettari di terreno e 250.000 euro. Spiego meglio ai lettori e al signor Montalto che si ostina a farsi scrivere articoli senza essere informato”.

Così Franco Mungai, sindaco e candidato sindaco alle elezioni del prossimo maggio, replica a Nicola Montalto sul tema della farmacia comunale.

“Per il permesso a costruire di un area edificabile che comprende anche un fabbricato commerciale, la proprietà ha ceduto al comune 12 ettari di terreno per la realizzazione della cassa di laminazione della Gora di Stiava per la sicurezza idraulica che altrimenti avremmo dovuto espropriare pagando il giusto compenso oltre alla corresponsione di ulteriori 250.000 euro vincolati alla realizzazione del Parco pubblico della stessa frazione inaugurato in questi giorni. La collocazione di una nuova farmacia a Piano di Conca nell’area oggi criticata dal centro destra fu decisa dalla precedente amministrazione nel 2008 mediane variazione allo strumento urbanistico con il voto favorevole anche dell’allora minoranza, che oggi correttamente ha portato avanti e fatto propria”.

“Per la scelta della localizzazione fu fatto un bando con il quale si chiedeva di proporre soluzioni. La scelta della collocazione nella sede individuata è stata condivisa dal Comitato di Rappresentanza Locale ed ha riguardato l’acquisto dei locali all’interno del fabbricato commerciale realizzato con formula di perequazione, ove oltre ai locali per la farmacia saranno ricavati altri ambienti destinati ad ambulatori medici.
I locali e gli ambulatori medici compresi nel prezzo di acquisto, verranno forniti con la formula “chiavi in mano” e dotati di tutti gli impianti necessari alla destinazione d’uso di farmacia e ambulatori”.

“Per rispondere ai soliti attacchi sterili, I locali alla Conad mi risulta siano collocati all’uscita dell’autostrada nella frazione di Massarosa e l’altra soluzione che il candidato del centro destra menziona era all’incrocio tra la Via Sarzanese con la Via Papa Giovanni XXIII e prevedeva la realizzazione di un fabbricato, sull’incrocio di forma parzialmente triangolare, stante l’esiguità del lotto, quasi senza parcheggi e in una zona urbanisticamente destinata a verde pubblico.
La proposta prevedeva la trasformazione di un area a verde pubblico in un fabbricato a tre piani con la cessione gratuita del piano terreno per farmacia. L’acquisto è stato regolarmente deliberato a maggioranza dal Consiglio di Amministrazione della Farmacia, anche se la scelta non è stata inizialmente condivisa dalla direttrice della Azienda e dal rappresentante dell’opposizione”.

“I Revisori dei Conti – continua a spiegare Mungai – ai quali non competeva tale scelta, hanno chiesto giustamente la presentazione di un piano economico che giustificasse la sostenibilità dell’investimento. Il prezzo di acquisto, allineato con i valori di mercato esistenti al momento della trattativa, è stato regolarmente periziato dalle strutture competenti. Nel preliminare sono stati previsti i normali patti che legano le parti quando si sottoscrive un compromesso privo di caparra confirmatoria ma con la previsione di una penale da entrambe le parti (400.000 euro). L’acquisto è stato fatto con una impresa di costruzione della Versilia che ha acquistato l’area edificabile dalla stessa cittadina lucchese con la quale la precedente amministrazione aveva concordato la previsione urbanistica che ha consentito la realizzazione del fabbricato”.

“È stato ampliamente dimostrato – aggiunge il sindaco di Massarosa – che l’operazione di acquisizione è perfettamente sostenibile da parte dell’Azienda farmacie Comunali, la dimostrazione è stata resa pubblica nei manifesti, che riprendono dati ufficiali a dimostrazione della trasparenza nel nostro operato e che l’opposizione, che ha sempre osteggiato la realizzazione, si sbagliava”.

“Cari cittadini, vi chiedo di spiegare voi al candidato del centro-destra, da poco residente a Quiesa, che la farmacia di Corsanico non l’ha voluta la passata amministrazione, ma la DC degli anni ’80 e che per molti anni ha avuto bilanci in passivo. Vorrei spiegargli che 122.500 euro sono l’utile consolidato del 2013 e che la cifra di 850.000 euro menziona deve essere ancora spesa e inciderà per 60.000 euro all’anno per metà coperto da minori spese per affitti (33.000 euro) che le due filiali non pagheranno più. Piano di Conca va in locali propri e Corsanico per aumentare la redditività e confermare la volontà dell’amministrazione di investire nella farmacia collinare ha ottenuto dal Consiglio Comunale un “canone zero”. Che la farmacia è in una posizione volutamente strategica per servire al meglio la popolazione”.

“Che i tre ambulatori medici sono già molto richiesti e che, oltre all’ulteriore servizio per i cittadini, gli affitti in questo punto vendita arriveranno nelle casse dell’azienda Farmacie. A Montalto rivolgo un invito: che quando esce pubblicamente si documenti perché dando notizie false e fuorvianti, mette in dubbio anche le sue competenze professionali e soprattutto mi costringe a rispondere”.

Clicca qui per l’infografica realizzata dallo staff di Franco Mungai

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Taglio del nastro per la nuova sede della polizia municipale (le foto)

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