VIAREGGIO. “Inevitabili tensioni, preoccupazioni e rabbia sono i frutti della definitiva presa d’atto delle complicazioni finanziarie del comune;
comunque si chiuderanno i conti saranno numeri difficili, difficilissimi che si intrecciano con un quadro di difficoltà generale della città, aggravato anche dagli effetti persistenti della crisi”.
La senatrice Manuela Granaiola esprime preoccupazione per la situazione degli impianti sportivi a Viareggio.
“Rabbia e preoccupazione dal mondo della produzione, del commercio così come del volontariato o dello sport cioè di quel mondo che
probabilmente è rimasto l’unico punto di riferimento organizzato ancora fruibile dai giovani, dai ragazzi e dalle ragazze della città; per questo motivo e pur tra mille difficoltà, il patrimonio sportivo della città va salvato. Per salvarlo occorre gestirlo bene valutando attentamente, pur in un quadro unitario, le sue diverse articolazioni e caratteristiche.
Non sarebbe male partire da un’attenta indagine conoscitiva finalizzata al suo miglior utilizzo sia amatoriale che professionale. Difficilmente, nel prossimo futuro, il comune sarà in grado di effettuare consistenti investimenti di manutenzione ed è anche per questo che inevitabilmente occorrerà trovare un ragionevole equilibrio tra interessi pubblici e risorse private evitando rischi di veri e propri danni erariali. Cosa diversa è ragionare dello stadio, della piscina, di una grande, attrezzata struttura sportiva o di un piccolo campo sportivo di quartiere.
Credo che le parole d’ordine debbano essere massimo coinvolgimento delle associazioni sportive, collaborazione, valorizzazione delle competenze e delle capacità gestionali e condivisione di un progetto. Il tutto ovviamente nella massima trasparenza delle scelte effettuate”.
