VIAREGGIO. “Ma cosa ci vogliamo aspettare da un sindaco che non porta rispetto nemmeno ad una donna di 100 anni?” Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia, in un comunicato.

“La signora Lina Pini Seghi ieri ha festeggiato le sue 100 primavere, salutata dai suoi familiari e dalle persone a lei care, gente semplice, senza pretese che non voleva disturbare nessuno, ma che voleva ricordare doverosamente questo storico traguardo.

“Nessuna pretesa speciale di festa in pompa magna, se non che al mattino arriva la telefonata da parte del sindaco Leonardo Betti per fare giustamente e doverosamente gli auguri a nome di tutta la città di Viareggio. Telefonata, questa, graditissima alla signora Lina e a tutti i familiari per il gesto squisito che al termine della conversazione sfocia addirittura nell’inaspettato autoinvito da parte del sindaco a recarsi nelle ore successive a casa della centenaria.

“Che dire? Niente di più bello che festeggiare 100 anni di vita con il primo cittadino di Viareggio per una donna come Lina. Addirittura poco dopo, telefona niente popo di meno che l’addetto stampa/capo di gabinetto/segretario particolare del sindaco Alessio De Giorgi (ufficialmente è il portavoce di Betti ma ora effettivamente ne è anche l’addetto stampa, ndr) in persona, per concordare con la figlia della signora Lina l’orario migliore per la visita ufficiale del sindaco, che pare voglia arrivare addirittura con il fotografo per farsi immortalare e con il labaro del Comune (?).

“La figlia concorda con lui per il tardo pomeriggio, intorno alle ore 18.30, la visita del sindaco: possiamo immaginare l’attesa trepidante della festeggianda, che si prepara con il vestito migliore all’arrivo del suo sindaco, proprio quel giorno, proprio a casa sua, proprio per il suo compleanno, proprio per festeggiare lei e i suoi 100 anni.

“Ma cosa accade? Giungono le 18.30, poi le 19, poi le 19.30, poi le 20, poi le 21, poi la mezzanotte, ormai il compleanno è scaduto. E il sindaco? Chi l’ha visto? Stessa domanda che si fanno i 64mila viareggini da lui rappresentati.

“Ma non solo Betti non si presenta dalla signora Lina dopo essersi autoinvitato, ma neppure ha avuto il garbo, la cortesia e l’educazione di telefonare per avvertire che il suo autoinvito era da considerarsi annullato o per scusarsi e nemmeno ha avuto l’accortezza di interrompere l’importantissimo lavoro il suo capo di gabinetto/segretario particolare, intento a scrivere su Facebook, per telefonare alla signora Lina ed avvertirla che la visita del gentilissimo Betti era stata disdetta.

“Va bene Betti: che il cerimoniale e le buone maniere e la buona educazione non sono il suo forte lo abbiamo ormai capito benissimo, ma almeno il rispetto e la cortesia nei confronti di una centenaria che lei ha cercato e chiamato, sarebbe doverosa e gradita. Come doverose e gradite a questo punto saranno le sue scuse. Sicuramente fuori ogni tempo massimo”.

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