FORTE DEI MARMI. Dei tre stranieri che vestono la casacca rossoblù, Pablo Cancela è sicuramente quello che più di tutti si sta godendo il primo, storico scudetto di Forte dei Marmi nell’hockey su pista. E non solo per il gol che ha pareggiato i conti e avviato la rimonta rossoblù. Quando il cecchino spagnolo attraccò al pontile tre anni fa, l’Alimac non ambiva ancora al tricolore.
E siccome i numeri spesso parlano meglio di tante frasi di circostanza, ecco la fotografia di Cancela sull’impennata della febbre da hockey al Forte: “Quando sono arrivato c’erano sì e no 100 spettatori, stasera il palazzetto era pieno all’inverosimile, tanti tifosi erano in piedi: è incredibile”.
Certo, non sono mancate alcune delusioni: l’eliminazione in Coppa Italia, l’uscita di scena alle semifinali di Coppa Cers proprio davanti al pubblico amico. Alla fine, però, l’obiettivo scudetto è stato centrato. “Ma io sentivo che avremmo vinto qualcosa: quando hai in squadra giocatori come Pedro Gil, Alberto Orlandi e Eric Torner sai che parti favorito”. E ora cos’è il Forte? “Intanto una squadra che andrà in vacanza”, ride. “E speriamo che questo sia il primo di tanti altri scudetti…”.
Capitolo futuro: Cancela è l’unico giocatore in scadenza di contratto. “Ma lui ha già detto che vuole rimanere”, assicura il presidente rossoblù Piero Tosi. “E noi mica lo lasciamo scappare…”
